Consiglio provinciale, approvati i regolamenti per procedimenti amministrativi e controlli interni
Via libera anche la delibera per regolarizzare l’acquisto di terreni per lavori publici
Cuneo Martedì 5 marzo si è svolta la seduta del Consiglio provinciale. I lavori sono iniziati con un momento di cordoglio per la recente scomparsa dell’ex vice presidente Marco Fagnola che ricoprì la carica dal 1975 al 1985. La figura di Fagnola è stata ricordata dal presidente del Consiglio Giorgio Bergesio: “Quest’assemblea oggi gli rende onore per il suo ruolo di amministratore locale e protagonista della vita civile della Granda, ricordardone oggi le doti umane e professionali, unite all’esempio di amministratore integerrimo e uomo onesto”.
L’assemblea ha provveduto all’approvazione del Regolamento per la disciplina del procedimento amministrativo rinnovato sulla base delle nuove disposizioni normative (voti 27 voti favorevoli e 1 contrario) e del Regolamento sul sistema dei controlli interni (voti 25 favorevoli e 3 astenuti). Entrambi i regolamenti sono stati illustrati dal vicepresidente Giuseppe Rossetto che ha fatto riferimento agli aggiornamenti intervenuti ai testi rispetto alle ultime versioni e ha ricordato come i nuovi testi aderiscano alle norme superiori più recentemente emanate dal Governo Monti. E’ intervenuta la consigliera Giovanna Zetti.
All’ordine del giorno anche l’acquisto di terreni per l’esecuzione di lavori pubblici volti all’adeguamento e miglioramento della sicurezza stradale. L’argomento, illustrato dal vice presidente Giuseppe Rossetto e approvato con 25 voti favorevoli, riguardava la situazione dei terreni occupati (e regolarmente indennizzati) dalla Provincia in anni passati per realizzare lavori pubblici, ma rimasti intestati a privati. Si tratta ora di cominciare a regolarizzare situazioni riferite agli anni Novanta e inizio anni Duemila tramite la stesura degli atti di compravendita necessari, così come da richiesta dei privati stessi. All’intervento odierno ne seguiranno altri. Nel caso specifico entreranno in possesso della Provincia gli appezzamenti, occupati in maniera permanente, per i seguenti interventi: costruzione della terza corsia in corrispondenza del casello autostradale di Carrù, lungo la provinciale 9; sistemazione delle intersezioni tra le provinciali 25 e 179 Centallo-Villata-Caraglio e tra le provinciali 25 e 188 Busca-Tarantasca-Centallo; costruzione della variante esterna all’abitato di Piobesi d’Alba, lungo la provinciale 10 tra Alba e Corneliano.
La seduta è proseguita con la discussione di due documenti presentati dal Pd-Impegno civico. Approvato con 23 voti favorevoli l’ordine del giorno sul Laboratorio Agrochimico Regionale Lar di Ceva già illustrato nella precedente assemblea provinciale e ripreso dalla consigliere Patrizia Manassero. Il documento, approvato anche dalla Commissione competente, chiedeva l’attivazione di un tavolo con la Regione per un’attenta valutazione delle conseguenze derivanti dalla soppressione della struttura e delle eventuali ripercussioni che questo provocherà sul territorio provinciale. Sono intervenuti al dibattito i consiglieri Angelo Rosso (Gruppo Misto) e Massimo Somaglia. Alla consigliere Manassero è stato affidata anche l’illustrazione dell’interrogazione sulla grave situazione di disagio per il trasporto pubblico su rotaia e gomma nell’area del Saluzzese, prodotta dalla soppressione delle linee Saluzzo-Savigliano e Saluzzo-Cuneo. Nel documento si chiedeva “di conoscere la posizione dell’ente sul tema e comprendere la possibilità di un accordo con la Regione per mettere a gara tra privati la linea ferroviaria”. Ha risposto il vice presidente Rossetto a nome dell’assessore Russo, impegnato in una importante riunione a Torino proprio sul tema dei trasporti per contestare i tagli lineari al servizio ferroviario, già fortemente penalizzanti per il trasporto pubblico locale. L’esito dell’incontro odierno con la Regione sarà determinante anche in risposta all’interrogazione consigliare.