E-gov ed innovazione: dimezzati costi, tempi e carta

La Presidente Gancia: “Risultati eccellenti riconosciuti a livello nazionale”

Cuneo “Risultati eccellenti, con numeri che premiano l’impegno di giunta e dipendenti in misura decisamente superiore alle più rosee previsioni”. Così Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo, commenta i dati che fotografano i progressi nel processo d’informatizzazione dei servizi dell’ente effettuati lungo il 2012. In particolare, la digitalizzazione a trecentosessanta gradi delle comunicazioni e dei processi amministrativi, dopo che già nel 2011 alla Provincia di Cuneo era stato riconosciuto il primo premio nazionale nel concorso riservato alle PA “La carta da abolire”, ha registrato un ulteriore significativo balzo in avanti nell’ultimo anno. Parlano i numeri e i fatti: crollo delle spese postali, che nel 2012 si fermano 86.053 euro, poco oltre la metà dei 164.857 euro impegnati nel 2009.

In parallelo, ricorso a carattere sempre più strutturale e sistematico agli strumenti più innovativi, dall’on-line alla posta elettronica certificata, con quest’ultima che balza a quota 37.005 (più 591 per cento sul 2011) in uscita e a quota 8.429 (più 413 per cento) in entrata.

Completamente dematerializzato l’iter di ogni atto amministrativo (deliberazioni di consiglio e giunta, decreti del presidente, determinazioni dirigenziali), con conseguenti risparmi non solo di risorse ma anche di tempi, a tutto vantaggio dell’utenza, tant’è che il periodo per l’esecutività dei principali atti tecnici (5.220 in totale) è sceso nel 2012 a 2,52 giorni, con una performance migliorativa del 44 per cento rispetto all’anno precedente.

Positivi anche i dati del ricorso all’albo pretorio digitale (6.488 atti pubblicati) e alla firma digitale: 35.559 le sottoscrizioni di documenti effettuate, per così dire, sostituendo all’inchiostro e alla carta la chiavetta digitale per la firma elettronica.

“La Provincia ha fatto di più, prima e meglio perfino di quanto previsto dalle leggi – commenta la presidente Gancia – raggiungendo obiettivi qualificanti anche sotto il profilo della trasparenza, orizzonte nel quale non a caso il nostre ente, secondo un motore di ricerca gestito da Palazzo Chigi, è primo a livello nazionale”. Estremamente positivi anche i riscontri in termine di minor consumo di carta: se l’ente impiegava 8.691 risme nel 2008, l’anno scorso ne sono state acquistate poco più della metà, ovvero 4.728. Come conseguenza, partendo dallo standard base del 2008, la Provincia ha risparmiato 19,077 tonnellate di carta ovvero qualcosa come 48 alberi d’alto fusto in meno.

“Meno carta vuol dire anche meno burocrazia – conclude la presidente Gancia – senza contare gli effetti positivi in generale: le lettere cartacee non viaggiano gratis, al contrario delle mail. E talvolta si perdono in qualche cassetto, non essendo tracciabili come invece la posta elettronica. Risultati eccellenti, dunque, di cui sono orgogliosa e per i quali voglio sinceramente ringraziare tutti i dipendenti dell’ente”.

Comunicato testo:

Comunicato Provincia 2.0