Consiglio provinciale, Gancia: “Centralismo vanifica grandi sforzi risanamento”.

Il Consiglio provinciale ha approvato variazioni al bilancio di previsione 2012 e al Programma triennale dei lavori pubblici, oltre all’integrazione al piano delle alienazioni

L’intervento della presidente Gancia

Cuneo – Avviato con la commemorazione del 4 novembre ad opera del vice presidente Giulio Ambroggio e con il ricordo, da parte del presidente Giorgio Bergesio, del caporale Tiziano Chierotti del II° Reggimento Alpini, ucciso in uno scontro a fuoco nella provincia afghana di Farah, il Consiglio provinciale di martedì 6 novembre ha messo a tema gli aspetti finanziari e contabili dell’ente.

L’assemblea ha approvato a maggioranza (16 voti a favore e 12 astenuti) la variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, illustrata dall’assessore con delega all’attuazione del programma di Governo, Pietro Blengini: “Si tratta di un atto puramente tecnico. Entro il 30 novembre dovremo reperire una cifra ulteriore, tramite l’integrazione al bilancio previsionale 2013 per la messa in sicurezza della Provincia in materia di spesa sulle parti sostanziali, ovvero utenze, neve e riscaldamento delle scuole”. Risulta, quindi, ad oggi approvato il recepimento di ulteriori trasferimenti di risorse da parte della Regione Piemonte e di altri soggetti (per circa 107.720,69 euro), oltre all’effettuazione di storni di risorse e impieghi originariamente previsti.

Sul tema è intervenuta la presidente della Provincia, Gianna Gancia: “Da quasi quattro anni, avendo ereditato un Provincia con debiti significa, abbiamo avviato una politica sabauda di taglio del superfluo, cercando di impostare una precisa linea di lavoro. Abbiamo fatto bene, mi chiedo oggi, a risanare i conti di un Paese in fallimento non certo per colpa nostra? Ci siamo impegnati per trovarci adesso a non sapere se possiamo garantire ai nostri figli le strade e le scuole. E mi domando: facciamo bene a continuare a raschiare dal fondo del barile e a lavorare, mantenendo nell’ignoranza i cittadini sulla situazione reale? Ci sono paesi che in altre parti d’Italia ricevono ancora trasferimenti: ritengo la situazione motivo di rammarico anche per le persone del Sud”.

Dopo la lettura art. 133 della Costituzione, la presidente ha proseguito: “Vantiamo residui attivi nei confronti dello Stato di quasi 17 milioni di entrate certe che non sono nelle disponibilità dell’ente. Il problema non nasce oggi e rischia di tradursi in difficoltà oggettive per la cassa. Ho dato disposizione agli uffici di intentare causa contro lo Stato centralista italiano. Stiamo cercando di approvare il bilancio preventivo 2013, non faremo mancare azioni e proposte che mi auguro saranno condivise dall’assemblea. Togliere assessori eletti credo sia un atto di profondo disprezzo nei confronti della nostra democrazia e di chi cerca di impegnarsi”. Al dibattito in aula hanno preso parte i consiglieri Pierpaolo Varrone, Pio Giverso (Pd-Impegno civico), Marco Perosino e Fiorenzo Prever (Pdl), Piermario Giordano (Lega Nord), Fabio Di Stefano (Idv), Riccardo Cravero (Pdl), Angelo Rosso (Udc), Paolo Demarchi (Lega Nord), Marco Pedussia (Pdl), Erio Ambrosino (Pd-Impegno civico), Roberto Nizza (Lista Costa).

Il Consiglio ha anche approvato (14 sì e 10 astenuti) la variazione del Programma triennale Lavori Pubblici 2012-2014 ed Elenco Annuale 2012, con l’aggiornamanto relativo agli interventi tesi a fronteggiare i danni prodotti dalle eccezionali avversità atmosferiche del marzo 2011. La programmazione di competenza provinciale è stata aggiornata a seguito della individuazione e formalizzazione degli interventi finanziati e in relazione all’urgenza delle relative opere. Il vice presidente Giuseppe Rossetto: “Questo è un aggiornamento del programma 2012 che fa, cioè, riferimento ad opere finanziate e non interessate dal patto di stabilità e al di sotto dei 100.000 euro, che saranno appaltate entro l’anno, mentre altre sono in fase di progettazione definitiva-esecutiva. L’erogazione concreta dei fondi da parte della Regione avviene a stipula del contratto”. Sono intervenuti Pierpaolo Varrone (Pd-Impegno civico) e Massimo Somaglia (Pdl).

Voto favorevole (14 voti favorevoli e 11 astenuti) anche per l’integrazione al piano delle alienazioni e valorizzazioni, con l’inserimento dello stabilimento ittiogenico di Valdieri e di un fabbricato in via Mendacità istruita, a Bra. L’opportunità di alienare ulteriori immobili non inseriti nel Piano, approvato nel luglio 2012, fa seguito al verificarsi di manifestazioni d’interesse.

La discussione è proseguita sul futuro delle Province, con l’analisi di quattro ordini del giorno e mozioni sul riordino della Provincia. L’assemblea ha approvato all’unanimità la mozione unitaria della conferenza dei capigruppo, che ha sostituito quella proposta dal Pd sulla riduzione della giunta e due documenti presentati dal consigliere Piermario Giordano, il primo ritirato, il secondo non ritirato e quindi è stato respinto.  Il testo fa riferimento ai tagli per oltre 25 milioni di euro che rendono impossibile l’erogazione dei servizi della Provincia e impegna la Giunta ad azzerare tutte le cifre per attività dei gruppi consiliari o spese di rappresentanza. La Giunta predisporrà anche, entro 60 giorni, un piano di revisione della spesa.

In conclusione il Consiglio provinciale ha approvato all’uanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Fabio  Di Stefano che chiede al Governo la possibilità di prepensionamento per genitori con figli disabili gravi a carico.

 

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