Gancia e Costa: “Servono interventi urgenti a favore delle aziende che hanno subito danni al bestiame in alpeggio”
La presidente della Provincia e l’assessore alla Montagna scrivono alla Regione
Cuneo E’ una richiesta di interventi urgenti a favore delle aziende agricole che hanno subìto gravi danni al bestiame in alpeggio quella avanzata dal presidente della Provincia, Gianna Gancia, e dall’assessore provinciale alla Montagna, Luigi Costa, in una lettera indirizzata alla Regione Piemonte. Numerosi sono, infatti, i capi di bestiame morti, a causa di assideramento o cadute accidentali, in conseguenza delle forti perturbazioni atmosferiche che in alcune valli cuneesi hanno dato luogo a precipitazioni piovose e nevose particolarmente intense e fuori stagione.
“Il danno lamentato dai nostri margari – spiegano Gancia e Costa – che, con estremo sacrificio, cercano ancora, nonostante le mille difficoltà, di proseguire in alta quota un mestiere sempre meno remunerativo e difficoltoso, è assai importante, sia in termini economici che di investimento futuro per le aziende stesse. E’ chiaro che in un contesto generale di forte crisi economica un evento del genere non può che avere conseguenze devastanti su piccole aziende che hanno fatto dell’allevamento di qualità una scommessa di vita come di lavoro”.
La Provincia, particolarmente sensibile al problema, ha verificato la gravità della situazione anche in seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati direttamente dall’assessorato alla Montagna ed è, ovviamente, disponibile a fornire tutto il supporto dei propri uffici per la veloce definizione delle relative pratiche.
“Appare, infatti, necessario ed opportuno – concludono presidente ed assessore – attivare tutti quegli interventi normativi che possono in qualche modo alleviare tali difficoltà, prevedendo forme di contributi e sovvenzioni o utilizzando la legge regionale 63/78, articolo 56, o ancora attraverso il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.