Dai bacini Piastra e Chiotas più acqua per l’irrigazione

Ordinanza della Provincia all’Enel per un temporaneo aumento della portata

Un’immagine della diga del Chiotas

Cuneo – Per evitare il brusco acuirsi dei problemi irrigui dopo Ferragosto e nella prima quindicina di settembre, la Provincia di Cuneo ha deciso di intervenire sulle modalità di rilascio dell’acqua dai bacini di Piastra e Chiotas di Enel in alta valle Gesso. L’ordinanza emanata dalla Provincia impone ad Enel sia di ridurre di 1 milione di metri cubi (da 14,7 milioni a 13,7 milioni) la quantità stoccata ai fini idroelettrici negli impianti dell’alto Gesso per il periodo dal 9 al 19 agosto rendendo la stessa disponibile all’agricoltura, sia di procedere, nello stesso periodo, con modalità di rilascio che consentano di garantire il defluire una portata di 5 mila litri al secondo a valle del bacino di Andonno sino al 31 agosto.

“Si tratta di un’iniziativa che rientra tra le facoltà della Provincia di Cuneo – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore alle Risorse idriche, Luca Colombatto – in base al disciplinare sottoscritto da Enel nel luglio del 2011 che regolamenta, dopo 30 anni di esercizio “provvisorio”, le modalità di funzionamento degli impianti Enel dell’alto Gesso. Con tale disposizione si è resa non solo disponibile all’agricoltura l’acqua per l’irrigazione, ma la Provincia si è anche riservata la facoltà di intervenire per regolare i rilasci dai bacini. L’attività produttiva del settore primario potrà quindi operare senza lo spettro di una probabile carenza idrica dalla seconda metà di agosto a metà settembre”.

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