Sospensione del servizio guide al Castello di Racconigi. La presidente della Provincia chiede un confronto immediato

Gancia: “Evitare ingiustificate disparità di trattamento”

Il castello di Racconigi (foto Archivio Provincia)

Cuneo Un tavolo interistituzionale immediato, esteso anche a Regione, Comune di Racconigi ed Associazione Le Terre dei Savoia, che possa affrontare e risolvere le criticità emerse. E’ quanto richiesto dalla presidente della Provincia, Gianna Gancia, in merito alla sospensione del servizio di guide al Castello reale di Racconigi.

“Mi sono pervenute molteplici e fondate segnalazioni dei disagi arrecati dalla decisione”, spiega Gancia che sulla vicenda ha inoltrato una richiesta di chiarimenti al Direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, Mario Turetta. “Il Castello Reale di Racconigi – prosegue la presidente della Provincia – costituisce patrimonio architettonico e culturale di livello nazionale e sono certa che ogni ente vorrà prestare la massima attenzione e priorità affinché non subisca ingiustificate disparità di trattamento rispetto ad analoghe strutture in Regione, magari nel capoluogo piemontese. Ho, pertanto, intenzione di raccogliere ogni elemento utile alla valutazione della situazione nel suo complesso, in modo tale da indire – possibilmente in tempi brevissimi – un’occasione di confronto tra enti ed associazioni”.

Della questione la presidente Gancia ha interessato anche l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola.

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