A Vezza d’Alba operazione di liberazione di uccelli selvatici curati

Hanno partecipato l’assessore provinciale alla Tutela fauna, Isaia e i bambini delle scuole della zona

Un momento dell'operazione di liberazione degli animali

Cuneo Un esemplare di biancone, un falco pecchiaiolo e un riccio. Sono i tre animali selvatici che l’assessore alla Tutela Fauna, Stefano Isaia e le guardie della Provincia hanno liberato, mercoledì 13 giugno a Vezza d’Alba, dopo un’operazione di recupero e cura veterinaria da parte degli operatori del Cras (Centro recupero animali selvatici) di Bernezzo, gestito da Remigio Luciano. La liberazione si è svolta nel campo di tartufaia sperimentale di Vezza alla presenza di una quarantina di ragazzi delle scuole elementari di Vezza e medie di Castagnito, accompagnati dai loro insegnanti.

“E’ stata un’esperienza molto positiva per i ragazzi che hanno concluso in bellezza l’anno scolastico – ha detto l’assessore Isaia – praticando dal vivo una materia, come l’educazione civica, che rientra nel programma dell’attività didattica anche come educazione all’ambiente e rispetto degli animali. Credo sia stata un’iniziativa molto apprezzata in particolare dai bambini più piccoli che hanno potuto vedere, forse per la prima volta di persona, alcuni animali selvatici inseriti nel loro ambiente naturale”.

Il rapace biancone era stato rinvenuto ferito proprio a Vezza d’Alba e qui è stato nuovamente riconsegnato al proprio habitat baturale. Al termine dell’operazione le guardie provinciali hanno preso in consegna un esemplare di picchio rosso mezzano rinvenuto a Madonna dei Boschi di Vezza e che riceverà le cure del caso.

Alcune immagini dell’operazione

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