Dal 21 settembre la stagione di raccolta dei tartufi

Immagine di repertorio

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Dopo tre settimane di divieto assoluto di raccolta

Cuneo – Parte mercoledì 21 settembre in Piemonte la stagione di ricerca e raccolta del tartufo. Per praticare l’attività occorre essere muniti di apposito tesserino di idoneità che viene rilasciato dalla Provincia (a Cuneo in corso Nizza 21) sulla base di un esame per accertare la conoscenza, in particolare, delle norme nazionali e regionali che regolano la ricerca, la raccolta e il commercio dei tartufi freschi. Le competenze in materia di rilascio e rinnovo annuale dei tesserini sono attribuite alle Province, le quali definiscono anche annualmente il calendario degli esami.

Per effettuare l’attività di ricerca (permessa fino al 31 gennaio 2017) è inoltre necessario versare una tassa annuale di 140 euro che si paga alla Regione Piemonte con bollettino postale o bonifico bancario. La legge regionale 16/2008 stabilisce sanzioni pecuniarie per le violazioni delle norme in materia di ricerca, raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei tartufi.

Il tesserino ha validità di 10 anni e può essere rinnovato per ulteriori 10 anni a seguito di nuova domanda, senza ulteriori formalità o esami. La ricerca e la raccolta dei tartufi è libera nei boschi e nei terreni non coltivati. E’ vietata nei terreni privati e nelle tartufaie segnalate ai sensi della normativa vigente. E’ consentita anche di notte e si può effettuare solo con il cane appositamente addestrato.

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