Progetto preliminare per messa in sicurezza dell’Istituto professionale “Garelli” di Mondovì

Intervento di adeguamento normativo per 200 mila euro

Cuneo Ammonta a 200 mila euro l’intervento approvato dalla Giunta provinciale per il secondo lotto di lavori di adeguamento alle norme di sicurezza previsti nell’edificio sede dell’Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato. L’edificio, situato nel centro storico di Mondovì Breo, è composto da diversi corpi di fabbrica che sono stati aggiunti nel corso degli anni in funzione delle esigenze scolastiche. La parte più antica del complesso rappresenta quanto rimane della struttura del vecchio ospedale di Santa Maria della Pila la cui realizzazione risale al 1605.

Dopo una serie di trasformazioni e riadattamenti, dell’impianto originario è rimasto un complesso trilatero a forma di C a tre piani fuori terra, con sale e corridoi d’epoca che hanno mantenuto le originarie caratteristiche. Negli anni Sessanta è stato realizzato un secondo edificio che ospita la palestra al piano terreno ed alcuni laboratori ai piani superiori. L’ultimo corpo di fabbrica, destinato a laboratori, è stato realizzato nell’anno 1987 a completamento del complesso scolastico.

I lavori interesseranno, in particolare, la parte di più recente costruzione con alcuni interventi sul fabbricato storico,  con il ripristino degli intonaci di alcuni locali, la sostituzione di alcuni laboratori e dei serramenti di una parte dell’edificio, ormai obsoleti. Sono previsti lavori per un’uscita di sicurezza esterna di accesso alla nuova scala di sicurezza che collegherà il piano primo al piano terreno.

“L’esigenza di preservare le caratteristiche architettoniche proprie di un edificio di particolare pregio – dicono la presidente Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto – richiederà una particolare attenzione negli interventi. L’obiettivo è quello di coniugare l’attenzione al prestigio dell’edificio con le esigenze pratiche della messa in sicurezza, così da ottenere condizioni logistiche migliorative per l’attività didattica”.