Alba: Liceo “Gallizio” trasloca nell’ex caserma ristrutturata dalla Provincia

Intervento costato circa 3 milioni di euro per l’ultimo lotto di lavori

L’ingresso del Liceo “Gallizio” ad Alba. Al centro la consigliera Rinaudo con il preside Marengo (sx) e i tecnici Freni e Dogliani (foto Provincia di Cuneo)

Cuneo – Con il trasferimento del Liceo artistico “Gallizio” nell’ex caserma militare Govone (ultima manica) si costituisce il polo degli studi scientifici e liceali di Alba. La Provincia  ha concluso l’importante intervento di ristrutturazione costato circa 3 milioni di euro e da lunedì prossimo i 310  studenti  dell’Artistico inizieranno l’anno scolastico nelle nuove 13 aule a fianco di quelle del Liceo Scientifico “Cocito”.  In fase di ultimazione anche la sistemazione dei banchi e degli arredi e dei laboratori di discipline pittoriche, plastiche e geometriche, oltre a quello di informatica. Nel dettaglio la Provincia ha realizzato al piano cortile 5 laboratori, 3 aule e 1 biblioteca, mentre al piano terreno 3 laboratori e 7 aule. Ha poi provveduto alla parziale sistemazione del cortile che rappresenta uno spazio utilizzabile anche dal punto di vista didattico ed è prevista una sistemazione definitiva degli spazi esterni per la quale ci sono già i progetti.

Mercoledì 6 settembre si è svolto il sopralluogo delle opere realizzate alla presenza del consigliere provinciale delegato, Milva Rinaudo. Presenti anche il dirigente scolastico Luciano Marengo ed i tecnici della Provincia, con il dirigente del settore Fabrizio Freni e l’ingegnere Claudio Dogliani. “Si tratta di un intervento significativo e qualificante per la scuola – ha detto Rinaudo – che ora potrà disporre di nuovi spazi funzionali anche esterni. E’ uno dei tanti tasselli che vanno a posto nell’importante lavoro della Provincia per la ristrutturazione degli edifici scolastici superiori della Granda. Un’opera che ha richiesto tempo e soprattutto un importante sforzo economico da parte della Provincia. Resta il problema della mancanza di una palestra per il quale stiamo lavorando alla ricerca di una soluzione in pieno accordo con il Comune di Alba”.

Alcune immagini del sopralluogo