Giachino: per Cuneo molto positivo il voto del Senato alla Convenzione delle Alpi senza il protocollo trasporti
Conferenza stampa in Provincia con la presidente Gianna Gancia, l’ex sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino e il senatore Giuseppe Menardi
Cuneo Voto definitivo del Senato alla Convenzione delle Alpi contenente otto protocolli, ma senza il protocollo trasporti, così come – grazie alla presa di posizione del Governo Berlusconi (rappresentato all’epoca dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino) – aveva votato nell’ottobre scorso la Camera dei Deputati. La notizia è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa lunedì 26 marzo in Provincia, a cui hanno partecipato anche la presidente Gianna Gancia e il senatore Giuseppe Menardi, oltre ai rappresentanti delle associazioni di autotrasportatori. L’ex sottosegretario Giachino ha espresso la sua grande soddisfazione.
“Il protocollo trasporti, essendo ispirato al principio del contenimento del traffico alpino, senza aver ancora realizzato i trafori ferroviari tra cui la Tav, avrebbe penalizzato econonomicamente solo il nostro Paese. Questa decisione è molto importante per il settore trasporti, considerato che circa il 50% delle esportazioni e delle importazioni (per un totale di 157 milioni di tonnellate di merce) passa attraverso i valichi e i trafori autostradali. L’Italia, come aveva giustamente affermato il conte Cavour, è l’unico Paese che per andare in Europa deve attraversare le Alpi, con un costo aggiuntivo per le nostre merci di circa 1,5 miliardi di euro. Ovviamente debbono essere portate avanti tutte le politiche che salvaguardano l’ambiente e l’ecosistema alpino, come abbiamo fatto negli anni scorsi incentivando, con ben 83 milioni di euro, la sostituzione dei vecchi mezzi pesanti con gli Euro 5. Con la esclusione del protocollo trasporti dalla Convenzione delle Alpi, al nostro Paese, tanto per fare due esempi a me cari, sarà consentito lavorare per migliorare le statali 20 e 21 (Colle della Maddalena) verso la Francia. Per questo motivo occorrerà che i gruppi parlamentari, in particolare quelli a cui si deve questa positiva decisione, discutano con molta attenzione e partecipazione il disegno di legge Peterlini sul protocollo trasporti”.
Soddisfazione e impegno hanno rappresentato sia la presidente Gancia, sia il senatore Menardi. La presidente Gancia ha dichiarato: “Come Provincia, al Governo chiediamo di prendere in esame il collegamento autostradale tra Cuneo e Sisteron. Lo facciamo con la condivisione dei due Dipartimenti francesi, quello di Gap e di Dignes, e nella convinzione che mettendo in rete i due tronchi che oggi si fermano a Tallard (la A51 francese) e a Cuneo (la A33) si otterrebbe una direttrice internazionale indubbiamente propizia per l’economia non solo del nostro territorio”.
Analoga soddisfazione, pur non essendo potuto intervenire, ha espresso l’on.Enrico Costa.