Commissione Bilancio: la Provincia incontra la Fondazione Crc
In audizione lunedì 19 marzo con il presidente Falco e i due vice presidenti De Giacomi e Bessone
Cuneo La Commissione Bilancio della Provincia ha incontrato lunedì 19 marzo in audizione il presidente della Fondazione bancaria Cassa di Risparmio di Cuneo, Ezio Falco e i due vice presidenti Antonio De Giacomi e Guido Bessone. Al centro del dibattito l’attività della Fondazione, i criteri e le modalità con cui l’istituzione bancaria elargisce i contributi ad enti e associazioni. Alla Commissione, presieduta dal consigliere provinciale Marco Perosino (Pdl), erano presenti anche il presidente del Consiglio provinciale Giorgio Bergesio e il vice presidente Giulio Ambroggio, con il vice presidente della Giunta Giuseppe Rossetto e gli assessori provinciali Pietro Blengini e Licia Viscusi. Sono intervenuti al dibattito i consiglieri Fabio Di Stefano (Idv), Pio Giverso (Pd), Paolo Demarchi (Lega), Gianfranco Dogliani (Pdl) e Piermario Giordano (Lega).
“Ringrazio a nome di tutto il Consiglio Provinciale per la partecipazione del vertici della Crc a questa audizione in Commissione consiliare – ha detto il presidente Bergesio -. In un momento economico di difficoltà come questo il supporto condiviso ai progetti di ampio respiro di carattere provinciale è fondamentale. Crc e Provincia unite nel dare soluzione alle iniziative di carattere economico e sociale a favore dei cuneesi è sicuramente un dato sul quale ci si deve confrontare sempre più sovente. ”
“Ho preso l’iniziativa – ha aggiunto Perosino – in accordo con la presidente della Provincia Gianna Gancia (assente per impegno programmato a Gap ndr) perchè credo che la Provincia, ente rappresentativo dei cittadini cuneesi e la Fondazione bancaria Crc, tra le prime 6 o 7 in Italia, debbano avere punti in comune non solo per quanto riguarda i contributi, ma anche per la giusta collocazione di una Fondazione come questa che detiene partecipazioni significative in due istituti bancari nazionali come Bre Banca e Ubi e che gestiscono percentuali di credito che possono condizionare positivamente l’economia provinciale”.
Durante l’incontro si è preso atto che la Fondazione, titolare di un patrimonio considerevole di circa 1,4 miliardi di euro che gestisce dal punto di vista finanziario e con partecipazioni nelle banche di cui sopra e in altre istituzioni, consente il mantenimento e la difesa del capitale anche in questi momenti difficili e permette, inoltre, di destinare alle iniziative ritenute meritevoli in provincia di Cuneo, contributi che rendono posssibile la realizzazione di eventi ed interventi su edifici pubblici altrimenti non realizzabili. “Abbiamo anche fatto cenno con equilibrio – ha concluso Perosino – alle recenti polemiche, prendendo atto dell’intenzione dei vertici della Fondazione di non alimentare le divisioni, ma di ben operare con i fatti”.