“Armenia: la responsabilità del silenzio”. Venerdì 16 marzo, serata di approfondimento in Provincia

Ore 18 in Sala Falco al Centro Incontri

Cuneo Dalla collaborazione tra Associazione “Donne per la Granda” e Provincia di Cuneo nasce la serata di approfondimento intitolata “Armenia: la responsabilità del silenzio”. L’appuntamento è in programma per le 18 di venerdì 16 marzo, nella Sala Falco del Centro Incontri di Cuneo.

All’introduzione a cura della presidente della Provincia Gianna Gancia e della presidente dell’Associazione “Donne per la Granda”, Giovanna Tealdi, seguirà la relazione a cura di Martina Corgnati, studiosa di storia e cultura armena e docente di storia dell’arte all’Accademia Albertina di Torino. I lavori entreranno nel vivo con la trattazione delle seguenti tematiche: inquadramento storico-politico e necessità di un riconoscimento; Armenia e Provincia di Cuneo: un confronto possibile?; Armenia: arte, cultura, memoria … la responsabilità del silenzio. Alla proiezione di diapositive e contributi video si alterneranno i contributi del pubblico. Alle 20,45 è prevista la proiezione del film “Le voyage en Arménie” di Robert Guédiguian”. Seguiranno il dibattito e le conclusioni.

Spiega la presidente Gancia: “Ricordare, ricostruire i fatti serve a ridare dignità a coloro che furono uccisi. E’ risarcimento morale per chi è rimasto. Ma, soprattutto, rappresenta un monito alla sorveglianza, diretto alla società attuale: abbiamo il dovere morale di vigilare per evitare il reiterarsi della storia. Non a caso il Consiglio provinciale della Granda ha approvato, nella seduta del 28 novembre scorso, un ordine del giorno, promosso dal gruppo Lega Nord, e finalizzato ad esprimere solidarietà al popolo armeno. Ma anche e soprattutto a confermare la necessità di un intervento da parte dell’opinione pubblica mondiale verso l’ammissione della verità storica di una delle pagine più buie della storia europea. Quel genocidio degli armeni che costituisce punto nodale per l’avvicinamento della Turchia all’Unione Europea”.

L’iniziativa rientra appieno tra i fini istituzionali dell’Associazione “Donne per la Granda”, con particolare attenzione per il sostegno al dibattito culturale e sociale, a garanzia dei diritti civili.

“Proprio a sostegno di questo fine associativo – spiega la presidente Tealdi – abbiamo organizzato la serata di approfondimento sul tema dell’Armenia. Il titolo che abbiamo dato all’iniziativa ci pare davvero auto-esplicativo rispetto al messaggio che vogliamo trasmettere. La responsabilità del silenzio focalizza l’attenzione su un aspetto cruciale: il non dire, il non partecipare può equivalere a negare il diritto di esistere, il diritto di vedere riconosciuta una responsabilità che la storia è in grado di documentare”.

“Donne per la Granda – conclude Tealdi – attraverso questa serata vuole assicurare un modesto contributo ad un dibattito che ha come sfondo la barbarie, la violenza, la negazione dei diritti civili. L’invito a partecipare è rivolto a tutti. Acquisire consapevolezza su un problema dibattuto a livello politico ed istituzionale europeo, significa, in una battuta passare dalla Granda all’Europa attraverso un approfondimento storico culturale”.

L’Associazione, costituita con atto notarile a Cuneo il 10 maggio 2010, conta attualmente 68 iscritte in rappresentanza dell’intero territorio provinciale. Tra gli obiettivi di “Donne per la Granda” rientra la promozione dell’immagine femminile, con particolare attenzione al contrasto alla violenza e alla discriminazione nel lavoro. Persegue, inoltre, la promozione della cultura, la conciliazione dei tempi, la partecipazione al dibattito socio-culturale, la garanzia dei diritti civili e la promozione del territorio di appartenenza.

Bibliografia

In allegato la bibliografia dell’evento

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