Malattie dei castagni: incontro in Provincia

L'assessore Mellano al centro della foto

Si è svolto su invito dell’assessore all’Agricoltura Roberto Mellano

Cuneo La difficile stagione castanicola è stata al centro dell’incontro convocato il 22 novembre in Provincia dall’assessore all’Agricoltura Roberto Mellano con il Comitato Tecnico locale costituitosi nel 2004 e che da anni segue l’emergenza del “cinipide galligeno”, il parassita del castagno che grossi danni ha causato ai castagneti della Granda e da qui a molti altri impianti d’Italia.

Del Comitato, coordinato dal Settore Agricoltura della Provincia di Cuneo, fanno parte la Regione Piemonte, l’Università, le confederazioni sindacali agricole, il Creso, le Comunità Montane, il Consorzio della castagna Cuneo Igp. Nell’incontro è emerso, così come evidenziato nell’ultimo bollettino tecnico, che l’intervento di lotta biologica sta cominciando a dare i primi risultati. Nelle località di più vecchia introduzione, il parassita antagonista “torymus sinensis” ha raggiunto percentuali molto elevate tali da poter affermare che sia iniziata l’attività di limitazione del cinipide che, in questi areali, ha cominicato a manifestare visivamente una minor presenza di galle. Anche nelle altre zone monitorate la popolazione del parassitoide sta consistentemente aumentando a conferma della sua ormai totale e completa diffusione sul territorio provinciale. Questa distribuzione capillare dovrebbe consentire, nell’arco di qualche anno, un forte e diffuso incremento della popolazione di questo insetto utile con riduzione progressiva del numero di galle sui castagni e quindi un miglioramento dello stato vegetativo degli alberi.

Malgrado le incoraggianti prospettive nella lotta al cinipide, il settore castanicolo è stato quest’anno pesantemente penalizzato perché la produzione, in quasi tutta la provincia, è stata colpita da estesi fenomeni di marciumi sui frutti, già segnalati a partire dal 2005-2006 e che quest’anno sono stati sicuramente aggravati dall’andamento climatico particolarmente anomalo caratterizzato da forti piogge durante la fioritura, prolungatesi sino al mese di luglio, e da temperature molto elevate sino ad inizio autunno. Dai campioni raccolti in campo è stato isolato, da parte del Divapra dell’Università di Torino, un fungo del genere “Gnomoniopsis”,  principale agente di marciume delle castagne locali, che è stato isolato in tutte le parti verdi delle piante, in particolare nella corteccia dei giovani rami. Sono in corso, sia da parte dell’Università che del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, ulteriori approfondimenti per definire con certezza la biologia del fungo e le modalità di diffusione dell’infezione allo scopo di identificare degli eventuali metodi di intervento per riuscire a limitare in futuro il diffondersi di tale fitopatia.

E’ emerso inoltre come sia aumentata negli anni la recrudescenza di altre malattie quali, in particolare, il cancro corticale e il mal dell’inchiostro, anche a causa del mutato andamento climatico, con periodi di intense precipitazioni alternate a prolungate siccità. Appena vi saranno ulteriori aggiornamenti, in particolare riferiti al marciume dei frutti, saranno resi noti dal Comitato Tecnico locale che, dopo aver gestito l’emergenza cinipide, continuerà a seguire da vicino le altre problematiche fitosanitarie della coltura del castagno.

“Nell’incontro è emersa l’importanza del settore castanicolo cuneese – ha detto l’assessore Mellano – che non deve essere abbandonato dagli interventi della politica comunitaria per il suo grande impatto paesaggistico ed ambientale. E’ però anche necessario prevedere un suo rinnovamento, anche perché solo in presenza di impianti giovani e più facilmente gestibili si può pensare di avere a disposizione in futuro quella produzione di qualità indispensabile per la valorizzazione e la promozione della nostra castagna Cuneo Igp. Ho invitato tutti i partecipanti a seguire con attenzione l’evolversi della problematica e mi sono impegnato a portare nelle sedi opportune l’esigenza di una tutela più forte di tali produzioni”.

L’assessorato provinciale all’Agricoltura continuerà a seguire l’evolversi degli eventi, svolgendo nel contempo un’azione di divulgazione dei risultati raggiunti con la pubblicazione di periodici comunicati divulgativi tutti consultabili al sito www.provincia.cuneo.it/cinipidegalligeno.

Alcune immagini dell’incontro in Provincia

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