Il difensore civico della Regione a Cuneo per un incontro con la cittadinanza
Assessora Mantini: “La collaborazione con il difensore civico regionale rappresenta risorsa di pregio per il territorio e l’utenza della Provincia di Cuneo, oltre che prezioso stimolo per il migliore funzionamento dell’istituzione stessa”
Cuneo Incontro all’insegna della collaborazione, mercoledì 23 novembre, tra l’assessora provinciale alla Tutela del consumatore, Anna Mantini, e il Difensore civico della Regione, avv. Antonio Caputo, impegnato in una campagna itinerante di informazione rivolta alla cittadinanza piemontese. Esemplificativo il tema della giornata, svoltasi nella sala Falco del Centro Incontri della Provincia, intitolata “Per una Giustizia di prossimità”.
Scopo dell’incontro la promozione di una più approfondita conoscenza dello strumento della difesa civica, dell’organizzazione e della strutturazione della stessa su base territoriale. Presenti anche funzionari dell’Ufficio del Difensore civico regionale, oltre al consigliere regionale Tullio Ponso.
“Accolgo con favore – ha dichiarato l’assessora Mantini – l’iniziativa odierna. La collaborazione in forma gratuita offerta dal Difensore civico regionale rappresenta, infatti, una risorsa di pregio per il territorio e per l’utenza della Provincia che ha dovuto rinunciare alla figura del Difensore civico per sopravvenute ristrettezze economiche. Si tratta, inoltre, di un prezioso stimolo per il miglioramento del funzionamento dell’istituzione stessa e per l’ottimizzazione dei servizi forniti ai cittadini. Ho avuto modo di approfondire con l’avv. Caputo la possibilità di convenzionamento della Provincia e confermo la volontà dell’ente a far da tramite nei confronti degli enti locali della Granda, nell’ottica del massimo spirito di collaborazione”.
Designato dal Consiglio regionale con una maggioranza qualificata e a scrutinio segreto, il Difensore civico regionale è autorità indipendente posta a tutela dei diritti e degli interessi di persone ed enti contro la cattiva amministrazione. Nello specifico, tra le sue competenze si segnalano: l’aiuto al cittadiono ad ottenere quanto gli spetta di diritto; la segnalazione di abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dei pubblici uffici; il sollecito agli uffici e il suggerimento di soluzioni per la composizione delle problematiche; la proposta agli organi legislativi di rimedi ed interventi correttivi.
“Funzione del Difensore civico – ha precisato l’avv. Caputo – è mettere in relazione i citatdini con le amminsitrazioni publiche per consentire l’attivarsi di un rapporto biunivoco positivo, finalizzato alla conoscenza dei diritti ed all’educazione ai doveri. Mette, inoltre, le amminsitrazioni nelle condizione di osservare la normativa vigente nel segno del rigore e dell’equità sostanziale, instaurando buoni rapporti con gli utenti, in ossequio alle regole della trasparenza e della comunicazione. Scopo della Difesa civica è tutelare i principi di buon andamento, imparzialità ed efficienza delle pubbliche amministrazioni e della gestione dei servizi pubblici, ovvero di pubblica utilità. Per questo auspico l’adesione da parte della Provincia di Cuneo a questo progetto di difesa territoriale avviato a livello regionale”.
Durante l’incontro ampio spazio è stato dedicato all’approfondimento degli specifici ambiti di intervento dell’Ufficio del Difensore civico regionale, con particolare attenzione alle prolematiche socio-sanitarie, ambientali e di tutela dei diritti dei consumatori nei confronti dei gestori di pubblica utilità.
Per rivolgersi al difensore civico della Regione Piemonte è possibile inviare un fax al numero 011 5757386; telefonare al 011 5757387 – 524; mandare una e-mail a: difensore.civico@consiglioregionale.piemonte.it.