Maltempo: chiusa la sala operativa dell’Unità di crisi

Il bilancio dell’intervento sul territorio. Quasi 50 mila accessi al sito della Provincia.

Cuneo L’emergenza alluvione è rientrata e chiude la sala operativa dell’Unità di crisi che ha gestito l’emergenza maltempo dal 4 novembre ad oggi (8 novembre ndr). Resta in funzione un gruppo ristretto composto da rappresentanti di Provincia, Prefettura e Vigili del Fuoco fino alle 21  di stasera per valutare l’ultimo aggiornamento meteo.

Dopo i sopralluoghi effettuati ancora questa mattina dall’assessore alal Protezione civile Stefano Isaia, è tempo di un primo bilancio dell’attività svolta con dati e numeri dell’intervento.

“Al termine di questa emergenza che si è conclusa bene anche grazie all’impegno di tutti – dicono il presidente Gianna Gancia e l’assessore Isaia – vorremmo ringraziare tutti coloro che si sono impegnati al massimo con costanza e dedizione per arrivare a questo risultato. A cominciare dalla Prefettura di Cuneo nelle persone del vice prefetto Aversa e della dirigente Rancurello, il personale della Provincia con gli ingegneri Novello, Enrici e Giamello, l’Ufficio Stampa e gli Uffici Viabilità e Protezione civile, le Guardie del Settore Caccia e Pesca, tutti i cantonieri e i reparti sul territorio. Inoltre, vogliamo ringraziare il Coordinamento dei volontari di Protezione civile, Polstrada, Polizia, Carabinieri, Forestale, 118, Croce Rossa, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Amici Ari, oltre agli enti fornitori dei servizi”.

Il tavolo di lavoro ha coinvolto, con modalità H24, rappresentanti di Provincia, Prefettura, Carabinieri, Corpo Forestale, Guardia di Finanza, 118, Vigili del Fuoco, Coordinamento provinciale volontari Protezione civile e Croce Rossa Italiana. In modo mirato, ne è stata estesa la convocazione a rappresentanti degli enti gestori dei servizi (Enel, Telecom, Rfi, trasporto pubblico e Regione Piemonte). L’Unità di crisi ha gestito – dato aggiornato alle 10 di stamane martedì 8 novembre – 263 segnalazioni di criticità, provvedendo all’immediato avvio d’azioni di contrasto e soluzione, direttamente o indirettamente. Nove dipendenti della Provincia, oltre almeno un dirigente e almeno un esponente della Giunta, hanno ruotato presidiando in modo continuativo e H 24 l’Unità di Crisi convocata a partire da venerdì 4 novembre presso la Provincia.

Sono stati circa duecento i dipendenti (capocantonieri, cantonieri, guardiacaccia) che hanno ruotato presidiando in modo continuativo ed H24 la rete viabile di competenza, monitorando criticità, attivando interventi immediati su istruzioni dell’Unità di crisi. Ben 17 le campagne di informazione ai 250 comuni e agli altri enti interessati (Comunità Montane, Enti gestori di servizi essenziali, forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale) secondo le procedure dell’alerting system che disciplinano l’inoltro dei bollettini di allerta meteo idrogeologica e gli aggiornamenti idrogeologici ed idraulici. Il sito Internet dell’ente (il portale della Provincia, il notiziario giornalistico e la pagina della Protezione civile) hanno registrato i seguenti numeri: