Provincia: tre giorni di Greenaccord per la salvaguardia della natura

Il tavolo dei relatori - L'intervento del presidente Gancia

La Provincia ospita al Centro Incontri il Forum internazionale

Cuneo “Sono particolarmente interessata dalle tematiche che il titolo dell’edizione di quest’anno del Forum internazionale dell’informazione per la salvaguardia della natura di Greenaccord riunisce: media, democrazia e sostenibilità. (…) Viviamo nell’epoca in cui l’informazione è globale, ma talvolta troppa informazione rischia di scadere a nessuna informazione. C’è una forma di chiasso, direi d’inquinamento delle informazioni su cui dobbiamo riflettere, perché grande è la posta in gioco: ne va della libertà. E la libertà non va assoggettata ad alcuna forma di censura. Per questo mi ritrovo nel solco tracciato da voi, con questa e con le molte preziose iniziative che mettete in campo, un solco che è un ponte tra ambiente e informazione, ben sapendo l’inquinamento è un rischio che pesa sia sull’uno che sull’altra e che dobbiamo sventare. Abbiamo bisogno di preservare l’ambiente per salvare questa nostra grande fattoria globale. E abbiamo altrettanto bisogno di salvaguardare l’informazione, quella vera, per evitare che malintenzionati, come i maiali di orweliana memoria, s’impadroniscano della fattoria”.

Così la presidente della Provincia, Gianna Gancia, ha salutato l’avvio dei lavori del Forum internazionale in programma a Cuneo dal 19 al 22 ottobre su un tema complesso, ma estremamente attuale: il rapporto tra media, democrazia e sostenibilità. Sul palco per i saluti, tra gli altri, anche il prefetto di Cuneo Patrizia Impresa, l’assessore provinciale all’Ambiente Luca Colombatto, il sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia, il presidente Greenaccord Piemonte Antonio Bertolotto. Gran parte dei lavori del Forum internazionale  si svolge al Centro Incontri della Provincia di Cuneo e per l’edizione di quest’anno partecipano oltre 100 giornalisti da 40 Paesi.

I lavori vertono sulla necessità di una evoluzione della democrazia per aprire la strada a nuove forme di partecipazione dell’opinione pubblica. Soluzioni che possano coinvolgere i cittadini non solo al momento del rinnovo di Parlamenti e istituzioni locali ma anche, e soprattutto, per ascoltare il loro punto di vista nelle grandi decisioni collettive. Nelle solide democrazie rappresentative, infatti, i decisori politici, che puntano alla rielezione nel breve periodo, non riescono ad adottare scelte a lungo termine, soprattutto se queste richiedono sacrifici ai cittadini elettori in tempi rapidi e che possono provocare quindi un calo di consensi. Da qui la necessità – sostenuta da gran parte dei politologi ed economisti – di costruire una partecipazione dal basso che con forza spinga la politica a fare scelte difficili su temi cruciali: il rapporto tra mercato e diritti, la tutela delle risorse naturali, la gestione dei beni comuni, le abitudini e gli stili di vita. Per il programma dettagliato consultare il sito www.greenaccord.org.

Alcune immagini del convegno.

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