Protezione civile: esercitazione lungo il fiume Tanaro
Esercitazione lungo le sponde del fiume Tanaro
Cuneo – L’esercitazione di Protezione civile lungo le sponde del fiume Tanaro che si è svolta sabato 8 ottobre ha coinvolto 112 squadre, 35 cantieri, 800 volontari operativi e 50 volontari addetti alla logistica. Questi i numeri di “Medio Tanaro 2011” organizzata dal Coordinamento provinciale dei volontari di Protezione civile in collaborazione con i Comuni di Niella Tanaro, Cigliè, Rocca Cigliè, Bastia, Clavesana, Carrù, Piozzo e Farigliano.
“Questo delicato intervento di prevenzione sul Tanaro – ha detto Roberto Gagna, presidente del Coordinamento provinciale dei volontari di Protezione civile e vice presidente eegionale – è nato dalla necessità di rimuovere il materiale arboreo presente sulle sponde e negli alvei in prossimità dei ponti per evitare esondazioni durante il periodo delle piogge”. Grazie all’ausilio di motoseghe, potatori, decespugliatori e al supporto di macchine operatrici con pinza, trituratori, trattori con rimorchio e frese, gli oltre 800 volontari sono riusciti a ripulire le aree a rischio e, con l’ausilio di cippatori – biotrituratori, macchine appositamente progettate per la triturazione di rami, residui di potature e sterpaglie, hanno trasformato tutti gli scarti legnosi in un prodotto uniforme idoneo al compostaggio, con una particolare attenzione all’ambiente.
“Sono fiera ed orgogliosa – ha detto la presidente della Provincia Gianna Gancia accompagnata da Stefano Isaia, assessore provinciale alla Protezione civile – di vedere all’opera oltre 800 volontari che si sono contraddistinti per l’eccellente preparazione e per l’ottimo lavoro di squadra, qualità che portano il Coordinamento ai vertici italiani per operatività, organizzazione ed efficienza”. La presenza di numerosi consiglieri regionali e provinciali ha sottolineato l’importanza dell’esercitazione e la delicatezza degli interventi, fondamentali per evitare tragedie come quella che ha colpito le stesse aree nel 1994.
Alcune immagini dell’operazione