Delegazione dell’Associazione culturale piemontese di Rafaela (Argentina) in Provincia

L'assessora Mantini e il presidente Sandrone

Ricevuti dall’assessora Anna Mantini e dal vice presidente Giuseppe Rossetto

L’assessora alle Pari opportunità Anna Mantini ha ricevuto, insieme al vice presidente Giuseppe Rossetto, una delegazione dell’Asociación Cultural Piemontesa di Rafaela, città della provincia di Santa Fe’, in Argentina, accompagnata dal suo presidente Edelvio Sandrone.

All’incontro, che si è svolto martedì 27 settembre nella sala Giolitti della Provincia, ha partecipato anche Luca Bosio, in qualità di presidente del Comitato per il gemellaggio tra Rafaela e Fossano.

 

“Questo incontro, come quelli che hanno visto protagonista la comunità fossanese – ha dichiarato l’assessora Mantini – assume un particolare rilievo per la Granda: storicamente dal Piemonte proviene, infatti, l’80% dell’immigrazione diretta al territorio di Santa Fe’. Tra le nostre due terre esiste, quindi, un profondo legame di affetto originato dalle radici comuni e consolidato negli ultimi anni da una serie di appuntamenti. Ricordo, a tal proposito, l’inaugurazione a Rafaela nel 2006 del monumento all’emigrante piemontese la cui realizzazione è stata sostenuta anche dalla Provincia di Cuneo. Per questo motivo esprimo apprezzamento per la vostra associazione, per l’importante lavoro svolto sul fronte della conservazione della cultura, delle radici e dei legami con la vostra terra d’origine: siete un esempio di quell’emigrazione italiana capace di integrazione ed apportatrice di valori aggiunti alle culture con cui è, nei decenni, entrata in contatto”.

Fondata nel 1976 con l’obiettivo di promuovere l’unione e l’amicizia degli uomini e delle donne emigrati dal Piemonte e dei loro discendenti, l’Associazione culturale piemontese di Rafaela prosegue, ad oggi, una serie di attività mirate alla conservazione delle tradizioni piemontesi, promuovendo lo studio della lingua, della storia e della geografia, della vita sociale economica e culturale, oltre che dei balli e del canto originari.

“E’ con vero piacere – ha aggiunto il vice presidente Rossetto – che ho partecipato a quest’incontro: nutro, infatti, il massimo rispetto per quanti tengono vivo il legame con le origini. In questo senso l’Associazione culturale piemontese di Rafaela dimostra di aver compreso appieno i bisogni della società contemporanea che, sempre più, avverte la necessità di consolidare legami storici, rafforzare il sentimento di empatia facendosi reciprocamente carico dei problemi altrui. l’Argentina, che ho avuto modo di conoscere da sindaco di Alba, è terra affascinante, dove i discendenti degli emigrati conservano la conoscenza dell’italiano e, prima ancora, del piemontese”.

Alcune immagini dell’incontro

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