Giornata formativa per il rispetto della cultura di genere, mercoledì 28 settembre, in Provincia
Assessora Mantini: “Contributo concreto al consolidamento della non discriminazione tra donne e uomini”. Titolo dell’iniziativa: “Importanza e conseguenze del rilevamento disaggregato per sesso dei dati statistici”
Cuneo Successo di pubblico per la giornata formativa per la diffusione ed il rispetto della cultura di genere, promossa mercoledì 28 settembre, dall’assessora alle Pari opportunità della Provincia, Anna Mantini, in collaborazione con la Consigliera di Parità provinciale supplente Alessia Bruno. L’appuntamento si proponeva quale contributo concreto al consolidamento di una cultura di non discriminazione tra donne e uomini.
Titolo dell’iniziativa, che si è svolta al Centro Incontri di corso Dante, “Importanza e conseguenze del rilevamento disaggregato per sesso dei dati statistici”.
“La rilevazione statistica che comprende la variabile donna/uomo – ha spiegato l’assessora Mantini – consente una lettura della realtà più coerente, una più soddisfacente elaborazione delle politiche pubbliche e un’oggettiva attività di verifica. La sinergia tra gli operatori che raccolgono i dati, gli esperti che effettuano comparazioni ed analisi, e gli amministratori che definiscono la programmazione politica è essenziale per perseguire l’azzeramento dei molti differenziali che ancora si rilevano nel contesto economico e sociale tra donne e uomini. Per questo motivo abbiamo scelto di sensibilizzare gli operatori pubblici e privati ad una rilevazione dei dati disaggregati per sesso in ogni ambito di attività, cercando di offrire, attraverso i contenuti di questa giornata, adeguate motivazioni teoriche e esemplificazioni pratiche”.
Il programma della giornata ha visto l’introduzione ai lavori a cura dell’assessora alle Pari Opportunità e Personale, Anna Mantini e un breve saluto del dirigente provinciale del settore Personale, Ezio Elia. Alla tavola rotonda hanno partecipato: Federica Di Sarcina dell’Università degli Studi di Siena su “Presupposti storici degli aspetti di genere della strategia Europa 2020”; Monica Andriolo dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali – Piemonte è intervenuta su “Metodologie di ricerca, principali risultati e raccomandazioni per gli operatori pubblici”; Mauro Durando dell’Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro ha parlato de “L’esperienza dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro nell’analisi dei dati disaggregati per sesso delle grandi aziende del cuneese”; Daniela Dalmasso della Provincia di Cuneo su “Un nuovo punto di raccolta ed elaborazione dei dati a livello sovranazionale: l’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere”.
Numerose le adesioni di enti ed istituzioni locali: in sala l’assessore a Pari Opportunità e Personale del Comune di Cuneo Elisa Borrello, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Franca Giordano, la presidente di Terziario Donna e del Comitato per l’imprenditoria femminile di Cuneo Aurelia Della Torre, l’on. Giovanna Tealdi per la Fondazione Crc, oltre a rappresentanze di Questura, Agenzia delle Entrate, Direzione provinciale del lavoro, Asl, organizzazioni sindacali, funzionari regionali, associazioni femminili attive sul territorio ed Agenzie di formazione professionale.