Incontro in Provincia con amministratori locali e enti gestori dei servizi sociali cuneesi
Delegazione ricevuta dal vice presidente provinciale Giuseppe Rossetto e dall’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lauria
Cuneo Il vice presidente della Provincia, Giuseppe Rossetto, e l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Giuseppe Lauria, hanno ricevuto, giovedì 4 agosto, una delegazione di amministratori locali e rappresentanti degli enti gestori dei servizi sociali cuneesi. Tema dell’incontro, cui hanno partecipato anche i consiglieri provinciali Erio Ambrosino e Pio Giverso, i previsti tagli al sociale per l’anno 2011, già argomento di un ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale di lunedì 1 agosto. Dal tavolo è emersa la volontà di stilare un documento congiunto, indirizzato alla Regione Piemonte, a tutela delle fasce di popolazione cosiddette deboli.
“La Provincia – ha dichiarato il vice presidente Rossetto – non ha competenze in materia, ma da sempre svolge un ruolo di coordinamento territoriale. Ci faremo carico delle posizioni degli amministratori locali riguardanti una tematica, quella sociale, che assume una particolare importanza nell’attuale periodo di grave crisi economica. Obiezioni e preoccupazioni avanzate dal territorio saranno illustrate alla Giunta provinciale nella prima seduta utile e al Consiglio”.
Il consigliere Gianfranco Dogliani, in qualità di presidente della V Commissione, ha condiviso il percorso che ha portato alla convocazione della riunione e si è reso disponibile agli approfondimenti che si renderanno oppurtuni anche a beneficio dei consiglieri. Dal territorio arriva la richiesta alla Regione di reintegro, in sede di assestamento di bilancio, dei fondi storici da destinare ai servizi socio-assistenziali (già anticipata durante l’incontro degli amministratori locali con l’assessore regionale Elena Maccanti svoltosi il 28 luglio scorso), oltre alla proposta di revoca del provvedimento della Giunta regionale del 3 agosto 2011.
“Dal confronto con gli amministratori – aggiunge l’assessore Lauria – è emersa la volontà di sottoscrivere un documento unitario: siamo di fronte ad un disagio che colpisce una parte della popolazione già quotidianamente in situazione di grave difficoltà. Un problema che deve interessare gli amministratori indipendentemente dal colore politico”.
I mancati trasferimenti al settore socio-assistenziale, derivanti dai tagli governativi, interesseranno la Regione Piemonte per complessivi 12 milioni di euro.