Lavori di ripristino della viabilità dopo il maltempo: interventi a San Michele Mondovì e a Saluzzo per oltre 700 mila euro
Interventi approvati dalla Giunta provinciale
Cuneo Con l’approvazione del progetto definitivo dei lavori di ripristino del tratto franato tra San Michele Mondovì e Niella Tanaro e del progetto esecutivo per la sistemazione del ponte sul Po in località Pesci Vivi tra Saluzzo e il confine con la Provincia di Torino la Provincia fa un nuovo passo avanti negli interventi per i danni causati dal maltempo a marzo scorso.
Nel Monregalese sarà ricostruito un muro di sostegno alla strada dopo la frana di grandi dimensioni che ha coinvolto la provinciale 60 nel marzo scorso, come aggravamento della situazione legata al maltempo dell’aprile 2009: l’impegno di spesa è di 300 mila euro. Nel Saluzzese, invece, è prevista la sistemazione del ponte sul fiume Po in località Pesci Vivi sulla provinciale 589 dei laghi di Avigliana nel tronco Saluzzo-Confine Provincia di Torino; questo pprimo lotto di intervento ammonta a 403 mila euro.
“Con questi due interventi che insieme sommano a oltre 700 mila euro – dichiarano il presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto – prosegue l’impegno della Provincia per il recupero delle situazioni di dissesto del territorio legate al maltempo e con carattere di maggiore urgenza. L’approvazione della progettazione, da parte dell’esecutivo, è atto conseguente al reperimento dei fondi necessari ai lavori, per complessivi 700 mila euro. Per il ponte sul Po c’è stato l’inserimento dell’opera nella Programmazione Triennale Elenco annuale 2011 delle opere pubbliche finanziata in parte con fondi statali previsti per lo stato di emergenza dei territori colpiti da aventi alluvionali e in parte da fondi regionali. La Provincia sta mantenendo tenendo fede al cronoprogramma degli interventi”.
A San Michele Mondovì sarà ricostruito il muro di sostegno della carreggiata, intervento urgente e indifferibile per garantire sufficienti condizioni di sicurezza alla viabilità. Per il ponte sul Po sono stati eseguiti tutti gli studi e le relazioni geologiche, idrauliche per la costruzione della soglia del ponte. In entrambi i casi i dissesti sono stati al centro di sopralluoghi con gli amministratori locali, per verificare tempi e modi di intervento.