Da gennaio lo sportello informatico per l’inserimento sociale dei cittadini immigrati
Iniziativa della Provincia, in collaborazione con Prefettura, Questura ed enti titolari di sportelli pubblici per immigrati
Cuneo Dai primi giorni di gennaio parte lo sportello informatico della Rete servizi-sportelli immigrati (ReSPi) per fornire informazioni e servizi competenti, in materia di pratiche amministrative connesse all’immigrazione. La consulenza gratuita è finalizzata alle pratiche di rinnovo del permesso, la richiesta della carta di soggiorno, le domande di ricongiungimento familiare o di cittadinanza. Nata nell’ambito del progetto Fondo Lire Unrra sul “Potenziamento della rete locale di servizi-sportelli per un migliore inserimento sociale dei cittadini immigrati”, l’iniziativa si sviluppa con la collaborazione di Prefettura Utg, Questura di Cuneo ed enti titolari di sportelli pubblici per immigrati presenti sul territorio, con il finanziamento del Ministero dell’Interno. Il portale internet (www.respi.it) è a disposizione di cittadini ed operatori del settore, completo di informazioni sull’ingresso ed il soggiorno in Italia di soggetti comunitari ed extracomunitari, approfondimenti sull’accesso di servizi del territorio ed aggiornamenti su normativa, procedure e sulle iniziative in tema di immigrazione e cittadinanza attiva. Gli sportelli ReSPi operano in rete con Questura e Prefettura, in convenzione con Anci, Ministero dell’Interno e Poste italiane per il caricamento on line delle pratiche e per la gestione di informazioni ed assistenza su tutto il territorio provinciale. Allo stesso scopo è stata potenziata l’attività degli sportelli territoriali con più risorse umane e mediatori culturali. Sono previsti una campagna informativa rivolta alla cittadinanza e incontri formativi per gli operatori, oltre all’analisi periodica dell’andamento delle pratiche per la soluzione dei problemi e la gestione dell’accesso ai servizi. Infine, l’individuazione di nuove proposte operative, anche tramite l’analisi delle buone prassi attive a livello nazionale e piemontese, consentirà di perfezionare le linee di azione, realizzando una valutazione delle attività e una relazione finale.