Ex caserma Musso di Saluzzo, approvato studio di fattibilità su indagini sismiche e rinforzi strutturali
Gancia e Rossetto: “Opere complementari all’intesa esistente con la Regione”
Cuneo Con l’approvazione di uno studio di fattibilità riguardante interventi complementari, la Provincia di Cuneo perfeziona l’intesa istituzionale esistente con la Regione Piemonte per la trasformazione dell’Ex caserma Mario Musso di Saluzzo in sede dell’Istituto d’arte “Bertoni”. L’accordo di programma, siglato in estate, regola gli interventi allo stabile, per un impegno complessivo pari a 1.538.000 euro, cui si aggiungono ora gli ulteriori 207.047 euro dei lavori di complemento. “Al finanziamento dell’investimento – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente ed assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto –, come per la maggior parte delle opere inserite nell’Elenco dei lavori 2011, si procederà mediante proventi patrimoniali in ossequio ad una precisa politica di attenzione alla spesa pubblica. I lavori illustrati dallo studio di fattibilità riguardano indagini e verifiche sismiche, oltre alla progettazione dei rinforzi strutturali del lotto dell’ex caserma su corso Piemonte. Si tratta, quindi, di opere necessarie alla messa in sicurezza dello stabile”. L’intervento inserito nell’intesa istituzionale, siglata dai presidenti Gancia e Roberto Cota, riguarda invece la porzione dello stabile di corso Piemonte, futura sede dell’Istituto d’Arte e prevede: il completamento delle aule al primo piano dell’ex “Cavallerizza”, già oggetto dei precedenti due lotti di intervento di cui uno ancora in corso; la realizzazione di nuove aule, laboratori leggeri e servizi igienici al secondo piano (sottotetto); il ripristino del portone carraio su corso Piemonte; il prolungamento della scala esterna di sicurezza esistente, a servizio anche del secondo piano; il completamento ai piani primo e secondo degli impianti tecnologici (elettrici, idrico-sanitari, idranti e riscaldamento).