Immigrazione, Provincia non può offrire accoglienza indiscriminata
Gianna Gancia: “A Bruxelles prevale ‘Ognuno per sé’? Conseguenza non può certo essere ‘Provincia per tutti’
Cuneo Dichiarazione del presidente Gianna Gancia: “In settimana la Provincia ha ricevuto richiesta urgente di trasmettere ai competenti servizi l’elenco di eventuali strutture ricettive di emergenza immediatamente disponibili per l’accoglienza di stranieri. Dico subito che, sulla scorta dello stesso piano provinciale di protezione civile, le uniche strutture di competenza dell’Ente che potrebbero essere valutate sarebbero le scuole che, allo stato, risultano nel modo più assoluto impraticabili, visto che sarebbe preclusa la continuità didattica. Da qui le ragioni tecniche della risposta negativa a tale richiesta.
Sul piano amministrativo e politico, aggiungo che il bizzarro comportamento dell’Unione europea nella vicenda di questi giorni certo non è il miglior viatico alla collaborazione. Se a Bruxelles prevale il motto ‘Ognuno per sé’, non credo che si possa rispondere con ‘l’Italia per tutti’. A maggior ragione, non è ‘per tutti’ la Provincia di Cuneo.
Per questo mi riconosco nelle politiche di contrasto all’immigrazione clandestina dispiegate con successo a partire dal 2008 dal Ministero dell’Interno. Per questo, pur da europeista convinta, non penso che l’Unione europea possa coincidere con atteggiamenti pilateschi e scaricabarili sugli Stati membri in una materia quale l’immigrazione, di assoluto rilievo comunitario”.