Problema cinghiali: calendario di interventi di contenimento in collaborazione con i cacciatori
Stilato un calendario di battute di caccia tra aprile e maggio
Cuneo – Affrontare il problema della presenza eccessiva di cinghiali sul territorio della Granda con un calendario organizzato di battute di caccia in collaborazione con i cacciatori. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro svoltosi in Provincia venerdì 8 aprile tra l’assessore provinciale alla Caccia, Stefano Isaia e i rappresentanti degli Atc e Ca (Ambiti territoriali di caccia e Comparti alpini) delle zone più colpite dal fenomeno e cioè degli ambiti di Alba (Atc Cn4), Cortemilia (Cn5), Monregalese (Cn6) e Alta valle Tanaro (Cn7). Erano presenti anche il dirigente della Provincia Paolo Balocco e gli incaricati del Servizio Vigilanza.
“Abbiamo voluto affrontare insieme un problema che si ripresenta tutti gli anni – ha spiegato Isaia – e che coinvolge sia gli agricoltori per i danni causati alle coltivazioni, sia i cittadini per gli incidenti stradali causati dagli ungulati. E’ un problema di difficile soluzione, ma la Provincia si sta impegnando al massimo per cercare di arginarlo e almeno contenerlo laddove possibile. Per questo abbiamo sempre chiesto anche la collaborazione dei cacciatori e con loro abbiamo stilato un programma di interventi così da affrontare il problema in maniera organizzata e condivisa”.
Il calendario degli abbattimenti, suscettibile di modifiche, prevede interventi con la collaborazione dei cacciatori coordinati da guardie di vigilanza a partire da metà aprile a metà giugno. Ecco le date: 13 aprile in valle Casotto; 14 aprile a Murazzano; 16 aprile Alto; 20 aprile Niella Tanaro; 28 aprile Dogliani; 30 aprile Caprauna; 5 maggio Briaglia Vicoforte; 7 e 8 maggio zona di Cortemilia; 12 maggio San Benedetto Belbo; 14 maggio Priola Bagnasco; 21 e 22 maggio Cortemilia. Per quanto riguarda l’Atc Cn5 di Cortemilia il presidente Carlo Rocca si è impegnato a definire ulteriori interventi dopo averli concordati con i cacciatori del posto. “Questo piano di interventi – ha concluso Isaia – vuole essere una risposta chiara e operativa alle segnalazioni che ci arrivano in Provincia da tutto il territorio”.