L’attivista afghana Suraya Pakzad in Provincia a Cuneo

Incontri per aumentare la consapevolezza sulla condizione delle donne

Il presidente Gianna Gancia, l'onorevole Giovanna Tealdi e Suraya Pakzad

Cuneo Parla a nome delle donne e dell’infanzia svantaggiata nei villaggi, nella campagne o nelle prigioni del suo paese: Suraya Pakzad, nota attivista afghana, inclusa dal “Time” tra le 100 persone più influenti nel mondo, è arrivata in questi giorni in provincia di Cuneo, dove trascorrerà una settimana dedicata ad incontri con la popolazione, con gli studenti e con le amministrazioni locali e finalizzata alla sensibilizzazione sui diritti delle donne, ancora privi di riconoscimento in molti Stati del mondo. La prima tappa del viaggio sarà venerdì 12 novembre alle 9,30 nel palazzo della Provincia, alla presenza del presidente Gianna Gancia, dell’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lauria e dei Comandanti di Reggimento colonnello Emmanuele Aresu (1° Reggimento Artiglieria da montagna di Fossano) e colonnello Massimo Biagini (2° Reggimento Alpini di Cuneo). “La presenza di Suraya Pakzad ci onora – hanno detto Gancia e Lauria – si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dalla Provincia di Cuneo e realizzata in collaborazione con i Reggimenti alpini della Granda, presenti ad Herat nei mesi scorsi e protagonisti di una serie di attività volte a migliorare la qualità di vita della popolazione locale. Un ringraziamento doveroso va, inoltre, all’Ana e al corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, come all’Atl Cuneo, per il supporto fornito alla riuscita del progetto che ha come obiettivo la raccolta di fondi, quale sostegno concreto al lavoro di Suraya”. Suraya Pakzad ha fondato nel 1998 la “Voice of women organization”, promuovendo un impegno nell’accrescere l’educazione, i servizi sanitari, l’imprenditoria femminile ed offrire assistenza legale alle vittime di violenza. Inizialmente l’organizzazione si è occupata della creazione di gruppi di lettura femminili sull’intero territorio afghano. Dal 2001 opera apertamente. Attualmente Suraya guida un progetto finanziato dall’Unione europea mirato al formazione di donne in grado di ricoprire ruoli di primo piano nella società e politica afghana. Per la raccolta di contributi è stato attivato un conto corrente presso la Cassa rurale ed artigiana di Boves (sede di Boves). Per le donazioni: Associazione nazionale alpini – sezione di Cuneo “Voce delle donne afghane”, Iban IT61R0839746030000010114806.

Alcune immagini dell’incontro

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