Giunta della Provincia a confronto con quella di Verzuolo
Affrontati insieme i problemi di viabilità e di crisi industriali locali
Cuneo “Cerchiamo un momento di confronto reale, su problematiche concrete. Ad esempio, vogliamo parlare delle difficoltà dei Comuni legate al patto di stabilità e dei tagli finanziari che stanno colpendo pesantemente anche la Provincia, creando una situazione difficilissima e di forte disparità tra territori. Basti citare il caso della Provincia di Trento che ha un avanzo di amministrazione pari a 2-3 volte tutto il nostro bilancio provinciale oppure la recentissima vicenda legata al decreto “milleproroghe” che cancellerebbe i vantaggi fiscali acquisiti dalle imprese cuneesi gravemente danneggiate dall’alluvione 1994 ma non quelli delle aziende siciliane colpite dal sisma quattro anni prima. Questi sono i motivi che rendono il federalismo sempre più urgente, senza per questo diminuire il nostro impegno verso il risparmio. E’ ancora possibile, in alcuni casi, ottimizzare le risorse e cercheremo di farlo”.
Così il presidente Gianna Gancia durante l’incontro di giovedì 10 giugno tra la Giunta della Provincia e l’esecutivo del Comune di Verzuolo in risposa al sindaco Gianfranco Marengo che, nel fare riferimento ai problemi di viabilità e crisi industriali del territorio, ha ricordato come “in un momento come questo, in cui gli enti locali sono messi a dura prova, la sinergia con la Provincia sia una cosa importante. Questi incontri rafforzano il dialogo e la collaborazione”. “Condivido le preoccupazioni economiche – ha aggiunto il vice presidente Giuseppe Rossetto – che riguardano soprattutto la carenza di risorse legate al mercato dell’auto. Abbiamo da fronteggiare un territorio molto vasto e fragile, con una popolazione di cinque volte inferiore alla Provincia di Torino ed è difficile trovare sufficienti risorse per la manutenzione delle strade se si considera, ad esempio, che nel 2010, soltanto per lo sgombero neve, sono stati spesi 11 milioni di euro, una somma superiore a quella che ci servirebbe tutto l’anno per la manutenzione dei 3.800 chilometri di strade provinciali”.
E parlando di viabilità e sicurezza stradale Rossetto ha annunciato che per la rotonda di Villanovetta si è giunti all’appalto, grazie al contributo provinciale e alla partecipazione del Comune che ha fatto la sua parte. Altri interventi minori (attraversamento della strada provinciale a Falicetto, allargamento di via Piasco, semaforo a chiamata) saranno realizzati al più presto, in base al reperimento dei finanziamenti. Riguardo al vecchio piano nodi previsto dalla Regione, il tratto Cuneo-Saluzzo-Savigliano è ancora da completare e la Provincia ne solleciterà la conclusione, per poter affrontare il nuovo piano per il quale l’ente provinciale è pronto ad assumersi gli oneri della progettazione in sostituzione dell’Scr (ex Ares).
Gli interventi sulla viabilità sono stati sottolineati come essenziali per lo sviluppo di un centro industriale e di produzioni frutticole come Verzuolo. Il confronto ha riguardato la crisi industriale della cartiera Cdm (ex Kimberly) che interessa ancora 35 dipendenti legati alle sorti di uno stabilimento in liquidazione. L’assessore provinciale al Lavoro Blengini ha voluto rassicurare tali lavoratori perchè il 16 giugno a Roma si svolgerà un incontro per formalizzare l’accesso alla cassa integrazione in deroga. “E’ un primo passo – ha spiegato Blengini – per un’azienda che sta ancora attraversando passaggi di proprietà, ma che dovrebbero portare ad una definizione e all’eventuale vendita. Le poche cartiere rimaste attive in provincia stanno andando bene e stanno assumendo: questo può essere un segnale positivo anche per i dipendenti Cdm”. La Provincia ha attivato misure anticrisi, tirocini formativi, cantieri di lavoro e fondi regionali a cui anche il Comune di Verzuolo ha attinto con propri progetti.
Al termine si è parlato di equilibrio di territorio e ambiente segnalando due criticità: i problemi di manutenzione del canale Marchisa e quelli legati alla forte erosione del torrente Marengo, che danneggia l’area di captazione dell’acqua potabile comunale. Un cenno anche agli edifici scolastici per la presenza di importanti poli di formazione superiore, per i quali è previsto un indirizzo di programma per interventi coordinati.
Erano presenti, per la Provincia, il presidente Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto, con gli assessori Roberto Russo, Luigi Costa, Pietro Blengini, Giuseppe Lauria, Licia Viscusi e il consigliere provinciale Alberto Anello. Per il Comune di Verzuolo, oltre al sindaco Marengo, il vice sindaco Carlo Antonio Panero e gli assessori Stefano Giuggia, Giulio Testa, Francesca Galliano e Bruno Sabbatini, accompagnati da alcuni consiglieri comunali. L’esecutivo della Provincia incontrerà giovedì 17 giugno la Giunta del Comune di Sommariva del Bosco.