Buoni risultati per i due cuneesi classificati ai Mondiali di atletica leggera per persone con sindrome di Down
L’assessore Lauria: “Ringrazio Giovanna Tiano ed Alberto Mondino: a loro va la gratitudine dell’intero territorio per l’impegno dimostrato in gara”.
Cuneo “Ho ricevuto con soddisfazione la notizia degli ottimi risultati conseguiti dai due sportivi cuneesi classificati alla prima edizione dei Mondiali di Atletica leggera per persone con sindrome di Down. Conosco l’impegno speso dall’associazione Gabriella Vivalda nell’ottimizzare l’attività sportiva per le persone con handicap, perfezionando le categorie di gara per competizioni che mettano in gioco persone con le stesse opportunità”. L’assessore allo Sport della Provincia di Cuneo, Giuseppe Lauria, commenta la partecipazione dei due atleti alle gare svoltesi in settembre a Puerto Vallarta, in Messico. La delegazione italiana, composta da 10 sportivi è rientrata in Italia nei giorni scorsi. Giovanna ha gareggiato nei 200 metri, nei 400 metri e nella staffetta 4×100 per la quale ha vinto la medaglia d’oro; Alberto nel lancio del peso. L’associazione Vivalda è impegnata nella formazione sportiva di ragazzi con sindrome di Down in vista delle competizioni che si stanno organizzando a livello nazionale e internazionale. “Desidero congratularmi personalmente con Giovanna Tiano ed Alberto Mondino e con lo staff tecnico della società sportiva – continua Lauria – esprimendo a tutti la gratitudine dell’intera Granda per l’impegno dimostrato in gara, come nell’attività di preparazione. La competizione ha dimostrato le potenzialità dello sport cuneese, grazie al lavoro quotidiano portato avanti da associazioni locali e iscritti. Un’attività concretamente riabilitante per i ragazzi con handicap, che andrebbe supportata a tutti i livelli istituzionali, facilitando la pratica sportiva alle persone con handicap e, magari, sostenendola. Rinnovo, inoltre, all’associazione sportiva Vivalda il cordoglio per il recente lutto che ha colpito lo staff con la scomparsa di Franca Bergese, socia fondatrice e punto di riferimento per centinaia di ragazzi”.