Concerto di Ferragosto a Sant’Anna di Vinadio
Gancia e Blengini: “Trenta edizioni all’insegna della collaborazione tra enti”
Cuneo “Il concerto di Ferragosto è punto fermo del patrimonio emotivo di quanti abitano la Granda: per me e per tutti i cuneesi era fondamentale averlo in provincia in occasione della ricorrenza dei 150 anni di fondazione dell’ente”: questo l’intervento del presidente della Provincia, Gianna Gancia, in occasione della presentazione, giovedì 5 agosto, dell’edizione 2010 della manifestazione. “La scelta dell’ambientazione in alta valle Stura – ha spiegato l’assessore al Turismo Pietro Blengini – è promessa di grande spettacolarità, ma anche di internazionalità grazie alla facile accessibilità dalla pianura cuneese e da Oltralpe, per un evento che ha ormai varcato i confini nazionali tanto da essere meta anche di un nutrito pubblico francese. L’edizione del 2010, la numero 30, è inoltre testimonianza di una continuità nel tempo che deriva dalla collaborazione consolidata tra gli enti del territorio, finalizzata alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio artistico e naturale della Granda”. Tra gli enti sostenitori e finanziatori, oltre alla Provincia, ci sono la Regione Piemonte (assessorati al Turismo e alla Montagna), la Camera di Commercio di Cuneo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; l’edizione 2010 è organizzata dal Comune di Vinadio e dalla Comunità montana Valle Stura: presentato nella conferenza stampa di giovedì 5 agosto, il concerto sarà trasmesso, come da tradizione, in diretta nazionale dalla Rai, con la collaborazione del Tg regionale.
Nell’alto vallone di Sant’Anna di Vinadio, in valle Stura (quota 2.400 metri), sono attese circa 10 mila persone: in tanti ogni anno fruiscono del fortunato abbinamento di musica classica e montagna con l’ascolto dal vivo, in uno scenario alpino, delle più celebri pagine lirico-sinfoniche che è principio ispiratore del concerto. L’orchestra “Bartolomeo Bruni” diretta dal maestro Antonio Tappero Merlo, avvalendosi del soprano Evelyne Santana e del baritono Valter Carignano, eseguirà brani di Elgar (Marcia n.4 in sol magg. e marcia n.1 in re magg. da “Pomp and Circumstances”, opera 39); Bizet (“Votre Toast” Conplets di Escamillo da “Carmen”); Rossini (“Il Barbiere di Siviglia”, sinfonia dall’opera); Lehar (“Romanza della Vilja”, dalla “Vedova Allegra”); Glinka (Ruslan e Ludmilla, ouverture); Donizetti (“Quanto amore” da “Elisir d’amore”); Bellini (“Norma”, sinfonia dall’opera); Novaro-Mameli (Inno d’Italia), oltre a brani fuori onda di Mendelshonn, Mozart, Ciaikowsky. In occasione della manifestazione saranno, inoltre, distribuite le cartoline celebrative realizzate dal vignettista Danilo Paparelli. Il primo appuntamento con l’orchestra “Bartolomeo Bruni” risale al 15 agosto 1981 al rifugio Quintino Sella, in Valle Po: da allora sono state 29 le edizioni della manifestazione che intende far conoscere ai numerosi amanti della musica e appassionati di montagna le risorse ambientali e artistiche delle vallate della Granda. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nel Forte Albertino di Vinadio.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche il consigliere regionale Federico Gregorio, il presidente del Consiglio provinciale Giorgio Bergesio, l’assessore provinciale Giuseppe Lauria, il consigliere provinciale Piermario Giordano, il presidente dell’Associazione Orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo Francesco Villani, per la Camera di Commercio Andreino Durando, per la Fondazione Crc Sergio Giraudo, per la Rai il caporedattore Carlo Cerrato, il sindaco di Vinadio Angelo Giverso, il vice presidente della Comunità montana valle Stura Arnaldo Giavelli, presidente e direttore dell’Atl del Cuneese Gianni Vercellotti e Paolo Bongianni, i presidenti del Rotary di Cuneo Umberto Fino e di Mondovì Maurizio Davico. “Il concerto di Ferragosto – dichiara Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione – è, sicuramente, uno degli eventi più radicati nella tradizione recente della nostra regione, ma è diventato, negli anni, anche un’efficace occasione di promozione turistica del territorio cuneese, capace di catturare l’attenzione dei media più importanti e di attrarre migliaia di presenze non solo dal resto del Piemonte, ma anche da confini extraregionali e, perfino, extranazionali”. Infine il consigliere regionale Gregorio: “Il concerto rappresenta la migliore cornice per i 150 anni della Provincia. Ringraziamo quanti lavorano dietro alle quinte per la riuscita dell’evento”.