Approvato Piano provinciale integrato di Protezione civile

Il documento votato dal Consiglio provinciale all’unanimità

Il tavolo dell'incontro

Cuneo Il Consiglio provinciale di lunedì 17 maggio ha varato, tra le prime province italiane, il Piano provinciale integrato di protezione civile all’unanimità. “In questo che sarà il mio ultimo Consiglio provinciale – ha detto l’assessore Federico Gregorio – voglio ripetere il ringraziamento verso tutti coloro che si sono impegnati a favore della Protezione civile, in molti interventi d’emergenza a tutela del territorio facendone della nostra organizzazione un fiore all’occhiello per tutto il Piemonte. Sono 5 mila i volontari cuneesi, su un totale di 10 mila a livello regionale”.

Il Piano provinciale integrato di protezione civile è importante strumento di programmazione territoriale indispensabile per garantire l’efficacia e la tempestività degli interventi in caso di emergenza. Il Piano definisce gli strumenti e gli argomenti della pianificazione provinciale di emergenza, articolati in due documenti: il primo relativo al programma di previsione e prevenzione dei rischi, il secondo contenente il modello di intervento che deve organizzare le risposte del sistema di protezione civile per fronteggiare gli eventi in ambito provinciale (piano di emergenza). E’ poi ripartito in quattro volumi e prevede: un’analisi territoriale della Granda, completa di dati e cartografie delle aree a rischio dal punto di vista idraulico ed idrogeologico e per la caduta di valanghe; un elenco degli scenari di rischio e della vulnerabilità del sistema provinciale; un quadro normativo di riferimento, oltre all’analisi dei ruoli dei componenti il sistema di Protezione civile e dei riferimenti alle risorse attivabili; modelli di intervento e procedure operative, oltre alle carte territoriali suddivise in base ai rischi.

La tutela della popolazione, dei beni, dell’ambiente e degli insediamenti da danni o pericoli derivanti da catastrofi e calamità naturali tramite programmi di previsione e prevenzione è una delle priorità della Provincia. In linea con la normativa regionale, l’assemblea provinciale ha in passato definito, attraverso apposito regolamento, la costituzione e il funzionamento degli organi e delle strutture di Protezione civile, quali: il Comitato provinciale e l’Unità di crisi provinciale; il Servizio provinciale e l’insieme dei settori dell’amministrazione che possono concorrere alle attività di Protezione civile; i Centri operativi misti e il Coordinamento dei volontari.

Al dibattito in Consiglio provinciale sono intervenuti i consiglieri provinciali Francesco Rocca (Pd-Impegno civico), Marco Perosino (Pdl) e Angelo Rosso (Udc) che hanno ribadito l’importanza del documento, frutto dell’impegno di anni precedenti e del lavoro di tanti. Il Piano provinciale integrato era stato illustrato nei giorni scorsi anche al Comitato provinciale che aveva espresso il suo parere consultivo favorevole. Alla riunione, presieduta dallo stesso Gregorio, erano rappresentati gli enti e gli organismi istituzionali che compongono il sistema della protezione civile (Prefettura, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Regione Piemonte, Arpa Piemonte, 118, le direzioni delle Asl, Cri, Sasp, Comuni sede di Com, Comunità Montane, rappresentante del volontariato di protezione civile).

 

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