Cdm di Verzuolo, tavolo di concertazione in Provincia
Verso il rilancio dell’unità produttiva e la cassa integrazione straordinaria
Cuneo La procedura di riattivazione del sito produttivo e l’attivazione della cassa integrazione a favore dei dipendenti: questi gli impegni emersi dal tavolo di concertazione sulla cartiera Cdm Group di Verzuolo, riunito in Provincia venerdì 30 luglio. “L’incontro di oggi è servito – ha spiegato l’assessore provinciale al Lavoro, Pietro Blengini – a ribadire la volontà unanime di soluzione della situazione aziendale: si è trattato di un momento di confronto positivo, in quanto finalizzato al mantenimento dell’unità produttiva e alla conservazione dei livelli occupazionali. Dichiaro fin da ora l’impegno della Provincia, del presidente Gianna Gancia e mio personale. Sembra volgere al termine la trattativa che, protrattasi per più di un anno, si è rivelata una delle vertenze per crisi aziendale più difficili tra quelle affrontate negli ultimi mesi”. Presenti anche le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil con i segretari provinciali Marco Ricciardi, Giovanni Ventura e Giorgio Ciravegna, esponenti di Confindustria e del Comune di Verzuolo, il consigliere provinciale Alberto Anello, per la Cdm Group spa i liquidatori, per la Cdm Paper Group il curatore fallimentare, oltre all’acquirente interessato al rilevamento di un ramo dell’azienda.
Dal tavolo è emersa la richiesta sindacale di attenzione alle esigenze del personale, in conseguenza dello scadere degli ammortizzatori sociali. Di qui la disponibilità a sottoscrivere un protocollo d’intesa con un istituto di credito locale per permettere l’anticipazione ai dipendenti di quanto eventualmente di loro spettanza per i mesi di luglio e agosto 2010. Confermata anche la manifestazione di interesse al rilancio dell’azienda da parte dell’acquirente con l’impegno alla riassunzione del personale (42 i dipendenti in organico), subordinata però al parere favorevole del giudice competente (essendo le azioni della Group sottoposte a sequestro penale), nonché all’esito favorevole della trattativa in corso per la ristrutturazione del debito ipotecario gravante sullo stabilimento di Verzuolo.