Incremento dell’uso di combustibili alternativi presso il cementificio Buzzi-Unicem, incontro in Provincia
Convocato dall’assessore Colombatto. Presente il consigliere Giordano
Cuneo L’autorizzazione connessa all’incremento dell’utilizzo di combustibili alternativi nel processo di cottura clinker del cementificio Buzzi-Unicem di Robilante è stata argomento della riunione che si è svolta in Provincia, lunedì 25 ottobre. All’incontro, cui erano convocati 5 Comuni (Boves, Roaschia, Robilante, Roccavione, Vernante), hanno partecipato l’assessore provinciale all’Ambiente Luca Colombatto, il consigliere provinciale Piermario Giordano, i sindaci Mario Giuliano di Boves e Domenico Papalia di Vernante, il presidente della Comunità montana Alpi del Mare Ugo Boccacci, il presidente dell’Associazione d’Ambito rifiuti (Ato) Paolo Risso, oltre a tecnici della Provincia. Sul tavolo il progetto che prevede l’aumento dell’uso di combustibile derivato da rifiuti (cdr) mediante valorizzazione energetica nei due forni di cottura per clinker, in parziale sostituzione del combustibile fossile convenzionale presso la cementeria di Robilante. L’attività della Buzzi-Unicem, durante l’ultimo decennio, ha permesso di attuare un sistema a ciclo chiuso creando un’autonomia sul fronte della gestione rifiuti, senza dover ricorrere ad un inceneritore. Ad oggi la produzione di frazione secca e cdr della Granda è recuperata solo parzialmente nella ditta di Robilante. “Siamo favorevoli – hanno dichiarato Colombatto e Giordano – a tutti gli interventi tecnici che, coerenti con il ciclo produttivo specifico, riducano l’impatto ambientale e quindi migliorino l’aspetto sanitario del territorio”.