Siglato accordo di programma tra Regione e Provincia per interventi all’ex caserma Musso di Saluzzo

Gancia: “Dalla collaborazione un nuovo polo scolastico con garanzie di accessibilità, fruibilità e adeguamento alle nome di sicurezza

Cuneo Un accordo di programma, siglato da Regione e Provincia di Cuneo, regolerà gli interventi all’ex Caserma “M. Musso” di Saluzzo, per un impegno complessivo pari a 1.538.000 euro. Firmata martedì 27 luglio, “l’intesa – spiegano il presidente Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto – rientra nell’ambito dell’articolato programma di adeguamento e riorganizzazione delle sedi scolastiche di competenza:  resta quindi alta l’attenzione sulla messa in sicurezza dell’intero patrimonio edile provinciale, comprendente circa 70 stabili. Grazie alla collaborazione sancita oggi con la Regione e con il suo presidente, Roberto Cota, sarà possibile realizzare la nuova sede dell’Istituto d’Arte “Bertoni” nell’ex caserma Musso che già ospita  l’Istituto magistrale “Soleri”, completando così un polo scolastico saluzzese in posizione ottimale per quanto concerne l’accessibilità, la fruibilità, il parcheggio e l’adeguamento alle norme di sicurezza vigenti.”. L’intervento all’ex caserma Musso è stato nei mesi scorsi al centro di un’accesa polemica tra Provincia e Regione, in seguito alla revoca unilaterale da parte dell’ex presidente regionale Mercedes Bresso dei fondi destinati all’edilizia scolastica.

In accordo con l’amministrazione comunale, parte del complesso edilizio (porzione della manica di corso Piemonte, via Traversa del Quartiere e via Monviso) è, infatti, stato destinato all’Istituto magistrale “G. Soleri”. La manica di corso Piemonte dell’ex caserma o ex “Cavallerizza”, ora in fase di ristrutturazione, a tre piani fuori terra, ospiterà invece la sede dell’Istituto d’Arte “A. Bertoni” (che diverrà Liceo artistico dall’anno scolastico 2010-2011). L’Istituto sarà pertanto trasferito dalla sua attuale sede in Saluzzo alta, via San Giovanni, che non risponde alle norme di sicurezza e non risulta adeguabile; inoltre una parte dei laboratori del “Bertoni” è ad oggi ospitata in un altro edificio (“Istituto Gianotti”) che, in affitto dal clero, dovrà quanto prima essere sgomberato in quanto la proprietà intende alienarlo a terzi.

L’intervento inserito nell’intesa istituzionale siglata dai presidenti Gancia e Cota riguarda la porzione dello stabile di corso Piemonte e prevede: il completamento delle aule al primo piano dell’ex “Cavallerizza”, già oggetto dei precedenti due lotti di intervento di cui uno ancora in corso; la realizzazione di nuove aule, laboratori leggeri e servizi igienici al secondo piano (sottotetto); il ripristino del portone carraio su corso Piemonte; il prolungamento della scala esterna di sicurezza esistente, a servizio anche del secondo piano; il completamento ai piani primo e secondo degli impianti tecnologici (elettrici, idrico-sanitari, idranti e riscaldamento). Alla firma, nella sala Giunta del municipio di Sommariva Bosco, erano presenti, anche l’assessore regionale all’Istruzione Alberto Cirio, il vice presidente provinciale Giuseppe Rossetto e il consigliere provinciale Marco Pedussia.

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