Concerto di Ferragosto: programma e dettagli dell’evento
Gancia e Blengini: “Evento ormai radicato nel quale la Provincia crede”
Cuneo L’abbinamento di musica classica e montagna con l’ascolto dal vivo, in uno scenario alpino, delle più celebri pagine lirico-sinfoniche, sono le formule del successo del concerto di Ferragosto che celebra nel 2010 il suo 30° compleanno ed è inserito tra le manifestazioni per i 150 anni di fondazione della Provincia. La macchina organizzativa dell’evento, che si svolgerà nell’alto vallone di Sant’Anna di Vinadio in valle Stura, sta mettendo a punto i dettagli del concerto che ogni anno richiama circa 10 mila persone in quota per ascoltare l’orchestra “Bartolomeo Bruni” di Cuneo. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Vinadio e dalla Comunità montana Valle Stura; tra gli enti sostenitori e finanziatori, oltre alla Provincia, ci sono la Regione Piemonte (assessorati Turismo e Montagna), la Camera di Commercio di Cuneo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Trasmesso in diretta nazionale dalla Rai, l’evento si svolgerà a 2.400 m di altitudine, in una zona raggiungibile a piedi dal santuario di Sant’Anna di Vinadio o dalle numerose aree di sosta situate lungo il tracciato della strada provinciale 255 Vinadio-Colle della Lombarda. La via, che è stata allargata e migliorata in questi ultimi anni dalla Provincia, sarà mantenuta aperta anche in vista dell’utilizzo dei posteggi della stazione sciistica francese di Isola 2000 situata a quattro chilometri di distanza. Sono, inoltre, in via di definizione i percorsi per raggiungere a piedi il luogo del concerto. In particolare, l’escursione più corta è quella che dal santuario di Sant’Anna di Vinadio porta ai laghi di Sant’Anna per proseguire sul sentiero della Grande Traversata delle Alpi, fino al Colle della Lombarda (circa 400 metri di dislivello per 1,30 ore di cammino). Gli altri punti di partenza sono, in ordine di impegno fisico e durata: dal vallone di Rio Freddo verso i Laghi d’Aver, il Colle dei Morti, il Colle della Lombarda (circa 900 metri di dislivello e 2,30 – 3 ore di cammino); sempre da Rio Freddo verso il rifugio Malinvern, il Colle d’Orgials, il Colle della Lombarda (circa 1000 metri di dislivello e 3 – 3,30 ore di cammino); da Bagni di Vinadio in direzione di Callieri, passo di Tesina, Sant’Anna di Vinadio e Colle della Lombarda (circa 1300 metri dislivello totale per 4,30 – 5 ore di cammino); da Bagni di Vinadio al passo di Bravaria, passando per Sant’Anna di Vinadio, laghi di Sant’Anna, Colle della Lombarda (circa 1400 metri di dislivello totale per 5 – 5,30 ore di cammino); infine, dalle Terme di Valdieri (solo per escursionisti esperti e con una certa preparazione atletica) verso il Piano del Valasco, lago di Valscura, bassa del Drous, Isola 2000 e Colle della Lombarda (circa 1800 metri di dislivello e 6,30 – 7 ore di cammino). L’area del concerto sarà poi raggiungibile anche tramite autobus: lungo l’intero tratto di 20 chilometri della strada provinciale, a partire dal bivio con la statale 21, saranno ammessi al transito solo mezzi con lunghezza massima di 10 metri. Gli autobus giunti sul colle della Lombarda potranno far scendere i passeggeri che dovranno percorrere a piedi un tratto di sterrato lungo 800 metri. I mezzi vuoti raggiungeranno poi i posteggi della stazione sciistica francese di Isola 2000, per ritornare al Colle nel pomeriggio, in vista del rientro dei passeggeri. Infine i veicoli in arrivo dalla Francia, attraverso la val Tinée, si fermeranno ai parcheggi della stazione sciistica di Isola 2000; i passeggeri raggiungeranno il Colle della Lombarda a piedi, su strada asfaltata (tempo richiesto circa 1 ora).
L’orchestra diretta dal maestro Antonio Tappero Merlo, avvalendosi del soprano Evelyne Santana e del baritono Valter Carignano, eseguirà brani di Elgar (Marcia n.4 in sol magg. e marcia n.1 in re magg. da “Pomp and Circumstances”, opera 39); Bizet (“Votre Toast” Conplets di Escamillo da “Carmen”); Rossini (“Il Barbiere di Siviglia”, sinfonia dall’opera); Lehar (“Romanza della Vilja”, dalla “Vedova Allegra”); Glinka (Ruslan e Ludmilla, ouverture); Donizetti (“Quanto amore” da “Elisir d’amore”); Bellini (“Norma”, sinfonia dall’opera); Novaro-Mameli (Inno d’Italia), oltre a brani fuori onda di Mendelshonn, Mozart, Ciaikowsky. In occasione della manifestazione saranno, inoltre, distribuite le cartoline celebrative realizzate dal vignettista Danilo Paparelli. La Provincia di Cuneo, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo sostengono e finanziano la manifestazione fin dall’esordio e dal 1992 il concerto viene ripreso e trasmesso dalla Rai. Il primo appuntamento risale al 15 agosto 1981: da allora sono state 29 le edizioni della manifestazione che intende far conoscere ai numerosi amanti della musica e appassionati di montagna le risorse ambientali e artistiche delle vallate della Granda. “Il luogo scelto per il 2010 in alta valle Stura – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e l’assessore al Turismo Pietro Blengini – è promessa di grande spettacolarità, ma anche di facile accessibilità dalla pianura cuneese e da Oltralpe, avendo l’evento ormai varcato i confini nazionali tanto da essere rilanciato anche dalle televisioni francesi. Si tratta di una manifestazione tradizionale ormai ben radicata, alla quale la Provincia crede molto”. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nel Forte Albertino di Vinadio.