Progetto di ricostruzione ponte sul Tanaro a Monchiero

Il ponte, già chiuso al traffico, era crollato dopo le piogge di fine giugno

Cuneo La Giunta provinciale ha approvato il progetto esecutivo per la demolizione di una parte di ponte e la ricostruzione del manufatto sul fiume Tanaro a Monchiero, già chiuso al traffico per problemi di stabilità causati dal maltempo, e che è crollato dopo le piogge del giugno scorso. Il cedimento di una pila del ponte rientra tra i tanti dissesti del territorio causati dal forte scioglimento delle nevi, dalle eccezionali precipitazioni e dai fenomeni meteo avvenuti nell’ultimo anno e mezzo, aggravati dalla saturazione dei terreni e che hanno determinato la dichiarazione di stato di emergenza del 2009.

Già ad aprile di quest’anno i tecnici  della Provincia, dopo un sopralluogo sul ponte al tronco bivio provinciale di Fondovalle Tanaro a Monchiero, avevano constatato la presenza di cedimenti fondazionali della pila in sponda sinistra. Per garantire la sicurezza il ponte era stato chiuso al traffico veicolare e pedonale e, allo scopo di limitare eventuali ulteriori erosioni delle fondazioni, era stata disposta l’immediata sistemazione provvisoria della briglia di valle, anch’essa in parte danneggiata. Nel contempo, con un incarico di progettazione allo studio  Si.me.te. di Torino sono state  verificate le effettive condizioni di stabilità della struttura e modalità, risorse e tempi per l’intervento di consolidamento e ripristino. Non è stato possibile iniziare subito i lavori di consolidamento per le elevate portate del fiume che, con le forti piogge di maggio e giugno 2010, hanno anche influito sulla stabilità della struttura. Il 27 giugno si è verificato il collasso della pila interessata dal cedimento ed il conseguente crollo delle prime due campate in sponda sinistra del ponte. Dopo la perizia di demolizione e sgombero delle strutture crollate, lavori considerati indifferibili ed urgenti, è stato già elaborato un progetto di rifacimento del ponte. I lavori prevedono la demolizione delle campate crollate secondo modalità precise che non pregiudichino le già precarie condizioni di stabilità della struttura collassata. Si prevede di realizzare idonee piste di cantiere sfruttando in parte l’arginello già realizzato in pronto intervento per l’allontanamento della corrente del Tanaro dalla pila sinistra, in parte guadi provvisori su tubazioni autoportanti. L’intervento, che ammonta a 350 mila euro, sarà finanziato con avanzo di amministrazione con variazione dell’Elenco annuale 2010.

“Anche a seguito alle iniziative assunte sul territorio, riportate da articoli di giornale, ci eravamo impegnati con la presidente Gianna Gancia – ha dichiarato il vice presidente della Provincia Giuseppe Rossetto –  a definire un quadro degli interventi entro il mese di luglio che comprendesse la regolazione del flusso delle acque, la rimozione delle macerie e il progetto di ricostruzione che è in corso di approfondimento”.(

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