Castelli Aperti: appuntamenti ed itinerari del 1 maggio
Le strutture visitabili in occasione della rassegna promossa dalla Provincia
Cuneo Continuano anche nel primo fine settimana di maggio gli appuntamenti di Castelli Aperti, la rassegna promossa dalle province di Cuneo, Asti ed Alessandria, che promuove le più belle dimore storiche del Basso Piemonte. Domenica 2 maggio visite guidate al castello degli Acaja a Fossano. Dutanet il fine settimana saranno aperti al pubblico Palazzo Traversa a Bra e Palazzo Salmatoris a Cherasco che ospita la mostra “Divenire” dedicata all’opera dell’artista Daniele Cazzato. In Langa hanno aderito alla manifestazione i castelli di Serralunga e di Grinzane Cavour. Tante le opportunità di visita nel cuneese: si parte da Cuneo con Villa Oldofredi Tadini e la cappella del Rosario che ospita la mostra “Sindone – ricordi e emozioni” con documenti relativi all’ostensione della Sindone del 1898 presieduta dal conte cuneese Gerolamo Oldofredi Tadini per conto di re Umberto. A Busca visita al castello del Roccolo, mentre a Caraglio il Filatoio sede del Museo del Setificio Piemontese e, fino al 16 maggio, della mostra “Piemonte. La tentazione del paesaggio. Fotografie di Jean Gaumy”. A Demonte si visita a Palazzo Borelli lo spazio dedicato alla scrittrice Lalla Romano. Saluzzo apre le porte Villa Belvedere, gioiello dell’architettura rinascimentale, conosciuto anche come villa Radicati dal nome degli ultimi proprietari. A pochi chilometri è visitare il Giardino botanico di Villa Bricherasio. Al castello di Manta ciclo pittorico dedicato al poema dello “Chevalier Errant” e, a Revello, la cappella marchionale. Verso la montagna è,infine, visitabile la borgata museo di Balma Boves, caratteristico villaggio ricavato dall’anfratto di una roccia. Grande novità dell’edizione 2010, oltre alle abituali aperture di ogni struttura, è l’itinerario consigliato ogni domenica alla scoperta di zone del Piemonte nuove o inedite. Domenica 2 maggio sarà la volta del Monregalese con un percorso molto ampio fino al castello-fortezza di Alto che domina la valle di Caprauna. Alla figura di Napoleone è dedicato il Museo Generale Bonaparte del castello di Mombasiglio, dove sono conservate le 44 incisioni su rame che costituiscono una rarissima collezione. Le sale museali custodiscono collezioni di uniformi, di soldatini in piombo e in stagno, reperti, busti, armi e bandiere. Cuore dell’itinerario è Mondovì, dalla torre civica del Belvedere a Mondovì Piazza con la Chiesa della Missione che ospita l’opera di Andrea Pozzo architetto, pittore, decoratore e teorico dell’arte attivo nel tardo Barocco. Non lontano Chiusa Pesio offre la possibilità di scoprire il Complesso Museale e Centro Studi G. Avena, il Parco Naturale Alta Valle Pesio Tanaro all’interno del quale è collocata la Certosa di Pesio e, verso Morozzo, l’oasi naturalistica di Crava di Morozzo fino al Museo Etnografico della Provincia di Cuneo di Rocca De’ Baldi.