Finanziamenti per punti di vendita diretta in azienda

Dalla Provincia accantonati 750 mila euro. Domande a partire dalla prossima settimana

Cuneo La Provincia si attiva a sostegno della filiera corta in agricoltura. Nell’ambito del Programma operativo provinciale 2009-2010 sono accantonati 750 mila euro destinati ad interventi per l’allestimento di locali attrezzati per la vendita diretta in azienda ai sensi della legge regionale 95 del 1995. Il bando varato dalla Giunta prevede l’apertura della presentazione delle domande a partire dalla prossima settimana. I dati precisi saranno reperibili a giorni sul sito della Provincia www.provincia.cuneo.it. “Il piano di finanziamento – precisa l’assessore provinciale all’Agricoltura Claudio Sacchetto – tiene conto dell’accresciuta attenzione dei consumatori per i prodotti del territorio e per lo sviluppo di forme di vendita diretta capaci di offrire buone opportunità alle aziende agricole, anche a quelle di piccole dimensioni e collocate in aree marginali, garantendone la permanenza sul territorio. Sembra, quindi, opportuno favorire il successo di azioni volte alla valorizzazione e alla qualificazione del prodotto agricolo locale, agevolando, sia pure in forma sperimentale, la crescita del fenomeno con un programma di interventi specifici mirati a favorire l’allestimento di punti di vendita aziendali”. Degli aiuti potranno beneficiare le aziende agricole, singole o associate, con sede in provincia di Cuneo, condotte da imprenditori professionali in possesso di partita iva ed iscritte al registro imprese della Camera di commercio, alla gestione previdenziale agricola e all’Anagrafe regionale. Gli interventi, ammissibili a contributo in conto capitale nella percentuale massima del 40%, prevedono la costruzione o ristrutturazione di un locale di vendita aziendale comprensivo di eventuale deposito e l’acquisto di attrezzature per l’allestimento del punto vendita. L’importo della domanda di sostegno è compreso tra un minimo di 10 mila e un massimo di 50 mila euro. Altro requisito: i prodotti oggetto di commercializzazione devono essere di provenienza aziendale per almeno i due terzi del valore. Qualora il numero delle richieste sia superiore alle risorse a disposizione della Provincia, il settore Agricoltura provvederà a formulare una graduatoria dei richiedenti, sulla base di criteri di priorità.

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