La Giunta provinciale ha incontrato l’esecutivo di Ceva
Il presidente: “Sosterremo la proposta di conferimento del Nobel per la pace ad Alberto Cairo. Confronto con il territorio proseguirà nei prossimi 5 anni”
Cuneo “Intendiamo sostenere la proposta di conferimento del Nobel per la pace ad Alberto Cairo. Appoggeremo la candidatura proposta dal Comune di Ceva anche presso le altre amministrazioni del territorio”: questo l’impegno assunto dal presidente della Provincia, venerdì 12 marzo, durante l’incontro con l’esecutivo cebano. Al tavolo erano presenti anche il vice presidente della Provincia, gli assessori provinciali al Lavoro, alla Montagna, ai Trasporti, alle Politiche sociali oltre al sindaco e agli esponenti della Giunta e Consiglio cebano. “L’idea di tavoli congiunti è partita dalle sette sorelle – ha spiegato il presidente della Provincia – e si è rivelata utile per la conoscenza di un territorio vasto e variegato. Gli incontri proseguiranno, quindi, per i cinque anni di mandato e saranno occasione per rendere edotti i primi cittadini della Granda sulla difficile situazione che la Provincia vive sul fronte bilancio, con 3.500 chilometri di strade e 70 edifici scolastici a carico. Il virtuosismo del passato ci ha visti penalizzati sul fronte dei trasferimenti statali: di qui la richiesta, provocatoria, di autonomia per la Granda”. Quanto alle tematiche a carattere generale, si è parlato di problematiche connesse alla viabilità, a partire dalla caduta sistematica di massi in località Rocchini, sulla statale 28. L’intervento del vice presidente provinciale: “Per la rotonda di San Bernardino che rientra in un accordo di programma tra Provincia, Comuni ed Anas c’è la copertura finanziaria necessaria alla realizzazione. Quanto ai tre interventi di sistemazione attesi sulla statale 28, è pronto il progetto esecutivo e siamo in attesa dei fondi da Roma. Prosegue poi l’iter dell’Armo-Cantarana con il progetto definitivo in fase di affidamento: parliamo di un’opera da circa 200 milioni di euro. La Provincia è infine in contatto con il Ministero dell’Ambiente per l’assegnazione di fondi destinati alla mitigazione del rischio idrogeologico: è stato stilato un elenco di priorità che tiene conto delle esigenze di Ceva”. Per le scuole, sono in fase di appalto i lavori all’Istituto forestale “Barbero” di Ormea, mentre a breve si provvederà al progetto esecutivo per la messa in sicurezza e l’adeguamento del “Baruffi” di Ceva. Nel campo del lavoro e della formazione professionale gli amministratori cebani hanno segnalato una realtà d’eccellenza, quale il Centro di formazione professionale cebano-monregalese (Cfp) nato una decina di anni fa e cresciuto fino agli attuali 30 dipendenti e alle circa 40 mila ore di formazione effettuate. “Una realtà ben gestita, snella, ma con qualche limite di capitalizzazione” ha commentato l’assessore provinciale al Lavoro che ha poi rassicurato sulla situazione della “Riva acciaio” di Lesegno: “Un’impresa consolidata per la quale ha creato allarmismo la notizia della mancata trasformazione dei contratti di apprendistato in assunzioni a tempo determinato. La proprietà continuerà con la cassa integrazione fino ad una ripresa del mercato, ma non c’è intenzione di incidere sugli esuberi”. Sul fotovoltatico e sulle numerose richieste di autorizzazione per l’installazione di impianti in terreni agricoli, “Si tratta – ha dichiarato il presidente della Provincia – di una problematica emersa anche altrove, che dovremo affrontare tutti assieme. Rischiamo di veder trasformare la fisionomia della provincia, con attività che non comportano un incremento di posti di lavoro”. Trattati anche il mantenimento del punto nascite nell’ospedale di Ceva, l’impegno provinciale per la gestione dell’Ato, e l’immigrazione con gli oltre 1.000 extracomunitari regolarmente residenti a Ceva su una popolazione di 6.000 abitanti. Mentre il sindaco ha sollecitato, a proposito di patto di stabilità, “il riesame dei vincoli esistenti in base alle fasce di popolazione, pena l’immobilismo operativo degli enti locali”. Gli incontri itineranti della Giunta provinciale proseguiranno venerdì 9 aprile a Busca.