La Giunta provinciale con l’esecutivo di Cherasco
Sul tavolo collegamenti viari e ferroviari, iniziative culturali, livelli occupazionali, politiche sociali ed ambiente
Cuneo “Abbiamo un territorio più esteso della Regione Liguria, la volontà della Provincia è di attivare momenti di confronto non solo con i centri più grandi. Il senso degli incontri fra esecutivi è conoscersi reciprocamente e prestare tempo alle problematiche, alla ricerca di soluzioni condivise”: venerdì 26 febbraio il presidente della Provincia ha incontrato, assieme agli assessori provinciali al Turismo, al Lavoro, alla Montagna e ai Trasporti, l’esecutivo e una rappresentanza del Consiglio comunale di Cherasco. Numerosi i temi trattati, a partire dall’estensione territoriale. “Con un’area di 85 chilometri quadrati – ha spiegato il primo cittadino – Cherasco, in Granda, è seconda per estensione solo a Fossano. Una peculiarità che comporta alcuni problemi, a partire dall’entità dei trasferimenti statali che, commisurati alla popolazione, sono decisamente inferiori a quelli dei centri con una rete stradale minore da gestire”. In campo occupazionale, a fronte di un tessuto produttivo sano, sono state ricordate la vertenza aziendale della Mabitex e le ricadute sull’indotto della crisi Rolfo. Sul tavolo anche la difficoltà, stanti le minori entrate nelle casse comunali, al mantenimento dei servizi a favore della popolazione e la crescente emergenza sociale delle famiglie in difficoltà, oltre alla viabilità con l’impegno del presidente della Provincia ad un confronto sul cronoprogramma dei lavori per una tempestiva realizzazione della circonvallazione di Cherasco e dell’atteso ampliamento della Cherasco-Bra. Tra le richieste del Comune al vaglio dell’amministrazione provinciale anche un intervento congiunto sulla salita del Bergoglio per l’abbassamento del livello della carreggiata e l’asfaltatura della strada nel centro abitato entro l’autunno 2010. In materia di collegamenti l’assessore provinciale ai Trasporti ha inoltre ricordato la riunione in programma, mercoledì 3 marzo, a Roma tra il sottosegretario alle Infrastrutture e i vertici di Trenitalia per decidere dell’ipotizzata sospensione del servizio su alcune tratte, tra cui la Bra-Cherasco. “Auspichiamo – ha dichiarato – una soluzione che scongiuri il trasferimento del trasporto merci su gomma con un aggravio ulteriore di traffico pesante per le strade del territorio”. Argomento della seduta congiunta anche il trasporto pubblico con l’aggiudicazione definitiva del servizio e l’ipotesi di modifiche in risposta alle esigenze del territorio, la sistemazione della rete idrica e fognaria del centro di Cherasco e il digital divide con la mancata copertura di alcune aree frazionali. Sul tema l’assessore provinciale con delega all’Informatica: “Un recente incontro con i vertici Telecom ha evidenziato i decisi passi avanti fatti in materia, con una copertura del territorio salita al 96% e un 4% privo di servizio costituito da aree montane e piccoli nuclei. Siamo alle prese con un divario anche culturale che vede il mancato utilizzo delle connessioni e dei servizi informatici, laddove sono presenti”. In chiusura il presidente della Provincia: “Sull’ambiente valuteremo la richiesta avanzata alla Provincia di assumere un ruolo di coordinamento dei Comuni, in materia di concessioni per l’installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli. Il tema è delicato e merita grande attenzione. Siamo poi al lavoro per agevolare la funzionalità dell’Ato, mentre sono favorevole ad una collaborazione tra Provincia e città di Cherasco per la realizzazione di un evento culturale congiunto. Una collaborazione che auspico possa continuare anche in vista dell’Expo 2015 che vedrà la Provincia nel ruolo di collettore per i progetti del territorio”. Gli incontri itineranti della Giunta provinciale proseguiranno venerdì 5 marzo a Racconigi e 12 marzo a Ceva. Infine il 9 aprile si svolgerà il confronto con l’esecutivo di Busca. Dopo gli incontri del presidente della Provincia e degli assessori provinciali con le grandi città della Granda, svoltisi a novembre e dicembre del 2009, tra fine gennaio ed inizio febbraio era toccato a Boves e Borgo San Dalmazzo.