Quoziente familiare, convegno al Centro Incontri
Lunedì 22 febbraio a cura di Provincia e Forum delle associazioni familiari
Cuneo Il settore Politiche sociali della Provincia, in collaborazione con il Forum delle associazioni familiari, organizza per lunedì 22 febbraio il convegno dal titolo “Per una provincia a misura di famiglia – Il Quoziente familiare”. La giornata inizierà alle 10 nella sala B del Centro Incontri: al saluto di apertura del presidente della Provincia, seguirà l’introduzione ai lavori da parte dell’assessore provinciale alle Politiche sociali. Roberto Bolzonaro, vicepresidente nazionale del Forum associazioni familiari, interverrà su “Il ruolo dell’associazionismo familiare per progettare e realizzare autentiche politiche per la famiglia”, mentre Cecilia Maria Greci, delegato del sindaco alla Agenzia per la famiglia di Parma parlerà di “Una pubblica amministrazione Family Oriented. L’esperienza di Parma”. Seguiranno gli interventi su “Il Quoziente Parma e le sue potenzialità” a cura di Sauro Avanzi, dirigente del settore famiglia del Comune di Parma e il dibattito con sottoscrizione di un documento di impegno comune. Il convegno, rivolto agli amministratori degli enti locali ed ai cittadini, è finalizzato ad illustrare, per promuoverne l’applicazione anche sul territorio cuneese, un moderno sistema di conteggio delle tariffe per l’accesso delle famiglie ai servizi sociali, educativi e, più in generale, del welfare, oggi conosciuto come “Quoziente Familiare”. “A tale scopo – spiegano il presidente e l’assessore provinciale – verrà analizzato il modello adottato dal Comune di Parma che ha elaborato un sistema per rendere eque ed omogenee le tariffe di accesso ai servizi comunali, rafforzando in tal modo le capacità, non solo economiche, dei nuclei anche numerosi. Ci rivolgiamo pertanto agli amministratori, ai funzionari e a quanti, a vario titolo, si impegnano per la costruzione di giuste politiche familiari, nella consapevolezza che la famiglia deve essere sostenuta e garantita, a tutela di quelle funzioni di educazione, cura ed accoglienza che sono di assoluta importanza anche nell’ottica della prevenzione di situazioni di disagio e di malessere dei cittadini”.