La Provincia commemora a Dronero l’80° anniversario della Liberazione
Presso il teatro Iris verrà celebrato il ricordo della giunta popolare deportata a Mathausen

La Lapide apposta a Dronero in ricordo della Giunta popolare deportata a Mathausen
Dronero – Mercoledì 16 aprile alle ore 17,45 presso il teatro Iris di Dronero verrà realizzata l’iniziativa denominata “Il sacrificio di Dronero”, promossa dalla Provincia di Cuneo in partneship con il quotidiano La Stampa per celebrare l’80° anniversario della Liberazione e ricordare i 5 amministratori droneresi che furono deportati a Mauthausen nel 1944. Il 2 gennaio di quell’anno, infatti, il capoluogo della valle Maira fu suo malgrado protagonista di una sanguinosa rappresaglia dei nazisti: oltre alle persone fucilate sul posto, il sindaco di Dronero, avvocato Pietro Allemandi, e i componenti della sua Giunta popolare – Giovanni Lantermino, Cristoforo Coalova, Magno Marchiò e Giuseppe Lugliengo – furono deportati in Austria e morirono di stenti e sofferenze.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Dronero e dei Presidenti di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo, il convegno verrà introdotto dal direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Provincia di Cuneo, Gigi Garelli, che dialogherà con lo storico Gianni Oliva e il direttore de La Stampa, Andrea Malaguti, sull’importanza di celebrare l’ottantesimo della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal fascismo, con una particolare attenzione dedicata ai 5 componenti della giunta popolare di Dronero che trovarono la morte nei campi di concentramento di Mathausen e Gusen.
La partecipazione al convegno è gratuita, è consigliata la prenotazione compilando il formulario reperibile al seguente indirizzo web https://forms.gle/zJSV5UG3RtPJ78E66.
“Abbiamo scelto ad emblema delle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione- afferma al riguardo il presidente della Provincia – il sacrificio di questi cinque amministratori droneresi perché rappresenta un caso peculiare tra gli eccidi che hanno caratterizzato la nostra storia nelle fasi finali della seconda guerra mondiale. Colpiti perché democraticamente eletti prima dell’avvento del regime fascista, ci ricordano di non dare mai per scontate quelle piccole e grandi libertà di cui oggi possiamo godere proprio grazie al sangue versato dai nostri predecessori: la nostra provincia, insignita della medaglia d’oro al valor civile, ha pagato un caro prezzo nella lotta di liberazione. Cerchiamo tutti insieme, anche come istituzioni, di non dimenticarlo. Ringrazio il quotidiano La Stampa e il suo direttore per aver partecipato alla promozione ed organizzazione di questo evento”.
“Sono onorato che la Provincia abbia scelto Dronero per celebrare gli 80 anni dalla Liberazione – dichiara il sindaco di Dronero – creando un’occasione per rinnovare il ricordo dei nostri concittadini che diedero la vita per la libertà e la democrazia, per la convivenza civile e la pace”.
N.B. Il presente comunicato è mancante dei nomi degli esponenti politici secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo