Progetti Alcotra, approvati altri sette progetti (e relativi fondi) per il territorio della Granda

Si aggiungono ad altri quattro già selezionati in autunno

Progetti Piter

Progetti Piter

Cuneo – Con uno stanziamento di oltre 17 milioni di euro, si è concluso lo scorso 12 marzo l’iter di convalida dei tre Piani Territoriali Integrati Alcotra Italia-Francia (Piter) che vedono coinvolta la Granda. Con 7 nuovi progetti approvati, che vanno ad aggiungersi ai 4 già selezionati in autunno, il finanziamento totale dei Piter che insistono su Cuneese e le confinanti aree liguri e francesi risulta di 21.374.912 euro, di cui 8.655.412 destinati ai partner del territorio provinciale.

Commenta così Silvano Dovetta, consigliere della Provincia con delega alla Programmazione europea e membro del Comitato di Sorveglianza Alcotra: “Dopo un lavoro preparatorio intenso, durato due anni, il nostro territorio si è posizionato su ben tre dei sei Piter che, lungo la frontiera alpina, si sviluppano dalla Valle d’Aosta fino alla Liguria. La nostra è un’area tradizionalmente molto attiva nella cooperazione transfrontaliera. Nel periodo di programmazione 21-27, oltre all’importante risultato dei Piter, abbiamo 17 dossier finanziati sulla linea progetti singoli e 7 su quella microprogetti. Finora, i partner del nostro territorio hanno beneficiato di oltre 20 milioni e mezzo euro di fondi Alcotra. Numeri e importi che, sono fiducioso, andranno ad aumentare nei prossimi mesi. Abbiamo, infatti, numerose candidature sul 3° bando progetti singoli, attualmente in istruttoria, e c’è fermento anche sul secondo bando microprogetti, aperto fino ad aprile”.

A breve prenderà. Dunque. il via la fase attuativa dei Piter, con attività programmate per i prossimi tre anni. Il Piter Paysages+, che comprende il territorio di Alta Langa, Cebano, Alta Val Tanaro e Monregalese, svilupperà azioni specifiche per rafforzarne resilienza e accessibilità (progetto Paysage Plus Resiliente), per creare un prodotto turistico esperienziale (progetto Paysage Plus Aimable) e per fornire supporto alle persone in situazioni di fragilità sociale o sanitaria (Paysage Plus Inclusivo).

Per Alpimed+, che comprende i comuni del Parco Alpi Marittime e Parco fluviale Gesso e Stura fino all’area fossanese, i temi sono la promozione della destinazione di turismo sostenibile delle Alpi del Mediterraneo (progetto Ecotour) e la gestione e la protezione delle risorse naturali (progetto Ecoterr).

Nelle Terres Monviso, dalla valle Infernotto alla Stura e pianura saluzzese, si lavorerà per l’innovazione e la destagionalizzazione della proposta turistica (progetto Attractive), la messa in sicurezza dei colli e la gestione dei rischi (progetto Reactive) e il sostegno della qualità della vita sul target dei giovani (progetto Proactive).

La seduta del Comitato di Sorveglianza ha, infine, visto l’intervento del saluzzese Alessandro Dafarra, rappresentante del territorio nel Consiglio dei Giovani. Nella sua presentazione del “Libro bianco sui cambiamenti climatici”, Dafarra ha sottolineato come la crisi climatica, che proprio sulle Alpi si manifesta con maggiore intensità, sia considerata la principale emergenza dalle nuove generazioni.

Uff. Comuniazione – Provincia di Cuneo

 

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