Comitato di monitoraggio per il tunnel di Tenda

Il Comitato di monitoraggio: «Non ci interessano rimpalli di responsabilità tra Anas e Edilmaco: noi vogliamo l’opera realizzata. Si avvii una riflessione sull’efficacia dell’attività del commissario»

lavori al tunnel di Tenda (foto Anas)

Cuneo – Il Comitato di monitoraggio per il Tunnel di Tenda, riunito mercoledì 6 marzo in via straordinaria e in forma allargata ai parlamentari della provincia di Cuneo, chiede chiarezza e serietà sull’opera a proposito della quale si assiste a rimbalzi di responsabilità tra Anas e azienda che al territorio poco interessano. «Il Comitato intende rimanere estraneo a queste dinamiche: al territorio interessa che l’opera sia conclusa e il collegamento riaperto nel rispetto dei tempi, e comunque prima possibile – hanno ricordato il Presidente della Provincia, Luca Robaldo, e il Presidente della Regione Alberto Cirio – Resta per noi prioritario il tema dei ristori per il territorio».

«Le penali sono in questo momento lo strumento per spingere l’azienda a rispettare i tempi ed è per questo che abbiamo chiesto all’Anas di applicarle – ribadisce il presidente della Regione Alberto Cirio – Siamo già al lavoro per trovare la modalità con cui ristorare le imprese locali dei settori maggiormente colpiti dagli impatti dei ritardi dell’opera e, per individuare la modalità,che prevede anche la messa in campo di risorse regionali, sono in corso interlocuzioni con il ministero delle infrastrutture. Il governo è sempre stato al nostro fianco in questa vicenda, in particolare il viceministro Rixi che non ha mai fatto mancare il suo appoggio – sottolinea il presidente Cirio – però rimarchiamo una grave difficoltà di rapporti con il commissario e ci facciamo interpreti della volontà del territorio che invita a una profonda riflessione sul suo ruolo».

La richiesta di una riflessione sulla figura del Commissario Prisco è emersa in maniera unanime da parte dei rappresentati degli enti locali che compongono il Comitato. In tal senso il sindaco di Vernante, Gian Piero Dalmasso, ha parlato di «insufficienza del Commissario» con riferimento alle tante lacune di una figura di garanzia, da tre anni alla guida di un cantiere che segnala continui ritardi e nodi irrisolti. Per voce del vice sindaco di Cuneo Luca Serale, l’assessora Michela Galvagno di Borgo San Dalmazzo, Massimo Burzi di Robilante, Gian Piero Dalmasso di Vernante, Massimo Riberi di Limone insieme Luca Chiapella vice presidente vicario della Camera di Commercio, il Comitato è poi compatto nell’evidenziare e chiedere «un esame di coscienza del dottor Prisco sul suo effettivo ruolo di coordinamento». Mentre la sindaca di Borgo San Dalmazzo, Roberta Robbione, sottolinea la richiesta che sul Tenda vi sia «un interessamento diretto del nostro ministro congiuntamente a quello francese».

Durante la riunione sono intervenuti come ospiti anche i parlamentari Chiara Gribaudo e Giorgio Bergesio. «Richiedo che vi sia una riunione a breve del Comitato di monitoraggio alla presenza del Ministro Salvini, dell’ad di Anas, del Commissario e della ditta per fare chiarezza una volta per tutte sulla data certa di fine lavori, rassicurazioni se ci sono o meno i soldi per completare l’opera» ha dichiarato Chiara Gribaudo. «Questo Governo dal suo insediamento ha fatto tantissimo per un cantiere a lungo abbandonato. La situazione ora va gestita più dal punto di vista tecnico che emozionale dovuto alle prossime imminenti scadenze elettorali» ha ribadito il senatore Giorgio Bergesio.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Potrebbero interessarti anche...