Progetto definitivo per la sistemazione idrogeologica di due tratti stradali a Ormea verso Briga Alta
Intervento della Provincia lungo la strada154 per 800.000 euro
Cuneo – Migliorare le protezioni spondali e aumentare la sicurezza idrogeologica lungo la strada provinciale 154. E’ questo l’obiettivo dell’intervento della Provincia per la realizzazione di banchettoni e muri di sostegno con la posa di reti paramassi nel comune di Ormea verso Briga Alta. Il progetto definitivo, approvato con decreto del presidente della Provincia Luca Robaldo, ammonta a 800.000 euro. L’intervento di ripristino e consolidamento prevede essenzialmente la realizzazione di muri in calcestruzzo armato e di opere relative all’adeguamento della sezione di deflusso di un attraversamento stradale esistente, dovuti a situazioni di dissesto generato da frane di valle, frane di monte ed erosioni laterali con scalzamenti delle opere di sostegno esistenti e delle scarpate da parte dei rii minori lungo la provinciale di Valle Negrone, che permette il collegamento degli abitati di Viozene e di Upega con la statale 28 nei pressi dell’abitato di Ponte di Nava.
Il consigliere provinciale delegato Pietro Danna: “Si tratta di un intervento importante, e da tempo atteso, che risolve alcune situazioni di disagio alla viabilità che da alcuni anni interessavano la provinciale in questione. Si tratta di un altro segno tangibile dell’attenzione della nostra Amministrazione anche alla viabilità periferica, di fondamentale importanza per i piccoli comuni”.
I lavori sono finanziati con fondi del Pnrr Missione 2 “Misure per la gestione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico” e l’indagine geognostica è stata affidata alla ditta Costruzioni Tecno Elettriche (Cte) di Acqui Terme. Della progettazione definitiva, esecutiva e del coordinamento sicurezza si è occupata l’ingegnere Tatiana Quaglia di Ceva.
Il primo intervento riguarda il km 0,700 nel comune di Ormea dove è prevista la realizzazione un intervento suddiviso in due parti, che consentiranno il ripristino e l’allargamento della sede stradale: tratto 1 (con pista d’accesso partendo da valle) banchettone ad altezza variabile, fondato su micropali, necessario per contenere la sede stradale; tratto 2 (con pista d’accesso partendo da monte): muro di contenimento di sottoscarpata ad altezze diverse, fondato su micropali e con paramento intirantato.
Il secondo intervento al km 0,800, sempre nel comune di Ormea prevede la realizzazione di un attraversamento con tombinatura scatolare con briglia iniziale di contenimento e sedimentazione dei detriti di monte che possono arrivare con le portate di piena. A valle dello sbocco della tombinatura saranno realizzate delle scogliere e una platea gradonata di fondo alveo con massi cementati per dissipare il flusso d’acqua. L‘intervento di riqualificazione delle opere spondali, per un tratto di circa 200 m in corrispondenza della progressiva 4,100 circa, a seguito dell’aggiornamento delle quantificazioni economiche dei lavori, sarà oggetto di successivi lotti. Al termine. Si provvederà a risistemare la strada, bitumarla e attrezzarla con la segnaletica stradale.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
Alcune immagini delle frane nei due punti coinvolti (foto Provincia – Sett. Vaibilità)