Danni causati dai nubigrafi alla strada provinciale 7 verso l’ospedale di Verduno
Il vice presidente della Provincia Antoniotti: “Dobbiamo capire dove è arrivata l’acqua che ha staccato un pezzo di manto stradale”
Cuneo – I danni causati dall’acqua dei recenti temporali di fine giugno e inizio luglio in un tratto della strada provinciale 7 all’imbocco della salita verso l’ospedale di Verduno sono all’attenzione della Provincia. Il sopralluogo dei tecnici provinciali è servito a rendersi conto della situazione ed a cercare di capire che cosa ha provocato il rialzo di un pezzo di manto stradale in zona borgata Molino di Verduno, fra la frazione braidese di Pollenzo e in direzione dell’abitato di Roddi, nei pressi del bivio per l’ospedale. Nel complesso la strada ha retto bene l’impatto dei nubifragi grazie alle soluzioni di ingegneria idraulica adottate dalla Provincia. Sul posto si sono recati subito la consigliera provinciale Bruna Sibille e il vice presidente della Provincia, Massimo Antoniotti, oltre agli amministratori locali e alle forze dell’ordine.
“Siamo in contatto con il Comune di Verduno – spiega Antoniotti – e presto faremo con loro una verifica per capire da dove proviene quell’acqua che in quel punto non c’è mai stata. Il flusso sotto il manto stradale ha provocato danni strutturali e disagi al traffico su una strada molto importante per l’accesso all’ospedale. L’analisi sarà fatta per capire dove e come intervenire, in modo da ridurre sgli effetti negativi delle forti piogge”.
“L’interruzione, salvo che nei primi momenti, non ha pregiudicato il transito dei mezzi di soccorso – aggiunge Sibille – mentre la diramazione di accesso all’ospedale non è stata interessata in alcun modo dalla chiusura. Grazie ai Carabinieri, alla Polizia Locale e soprattutto ai cantonieri della Provincia di Cuneo, che sono intervenuti con la massima tempestività, anche con mezzi speciali”.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia