“Unione Europea: le nuove frontiere della democrazia”

Incontro promosso dalla Provincia di Cuneo nell’ambito del progetto “L’Europa a casa nostra”

Incontro sull’Europa (foto Vallauri – Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Diritti, valori, democrazia, dialogo. Sono queste le parole che sono tornate con più frequenza durante la serata su tema “Unione Europea: le nuove frontiere della democrazia” svoltasi alla biblioteca Anna Frank di Borgo San Dalmazzo venerdì 10 febbraio a cura di Apice (Associazione per l’incontro delle culture in Europa). L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Cuneo nell’ambito del progetto “L’Europa a casa nostra” in collaborazione con il Comune di Borgo San Dalmazzo, ha voluto essere un viaggio alle frontiere dell’Europa, nata oltre settant’anni fa dalle macerie dell’ultimo conflitto mondiale e progredita con il nome di Unione Europea come progetto di pace tra i popoli d’Europa. Sono interventi i due cofondatori di Apice, Adriana Longoni a lungo coordinatrice di progetti nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e della politica di vicinato per le Istituzioni europee e Franco Chittolina, attivo per 25 anni presso il Consiglio dell’Ue e la Commissione europea.

Longoni, in collegamento da Bruxelles, ha toccato soprattutto il tema della pace e delle minacce di guerra che arrivano dallo scontro Russia-Ucraina, allargando il discorso anche ad altri problemi di geopolitica compresa la situazione dei paesi del Nord Africa e di quelli orientali. Chittolina è partito citando i 30 anni dal trattato di Maastrich per poi approfondire il tema della democrazia in Europa definita come “creatura molto fragile che ha bisogno sempre di essere curata e alimentata perché non si spenga nell’indifferenza”. L’esperto ha ripercorso il cammino di formazione dell’Unione Europea, sottolineando poi quanto oggi sia importante difendere alcuni dei valori europei più condivisi: a salute minacciata dalla pandemia; la democrazia come miglior forma di governo per ora sperimentata; il rapporto tra i tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario; l’importanza dei corpi intermedi; l’equilibrio tra libertà e uguaglianza; le minacce alla pace; la politica di difesa comune; l’unione monetaria a 20 anni dall’introduzione dell’euro; la politica fiscale tra i diversi Paesi europei; il debito comune europeo.

Foto e testo di Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

 

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