Piter “Pays-Sages”: la prima scheda è dedicata al Monregalese, valle Mongia e alta valle Tanaro

Nelle prossime settimane altre schede relative ai diversi ambiti territoriali oggetto del Piter

La prima scheda Piter “Pays-Sages” sul Monregalese

Cuneo – Con la scheda relativa al Monregalese, valle Mongia e alta valle Tanaro inizia la pubblicazione delle carte di identità dei singoli territori individuati dal Piano Strategico del Piter “Pays Sages”. Ogni scheda, che si compone di una mappa con l’elenco dei Comuni interessati, di una sintesi delle principali emergenze del territorio e una breve descrizione, ha l’obiettivo di presentare, in maniera concisa, le principali caratteristiche del paesaggio naturale e antropico. Nella prima scheda si parla di Battifollo, Garessio, Lisio, Mombasiglio, Ormea, Scagnello e Viola.

I paesaggi della valle Tanaro e del Cebano sono caratterizzati da vaste praterie ed estesi versanti erbosi che, verso le quote superiori, diventano rilievi rocciosi popolati da fitte faggete. Nella zona di Alto e Caprauna, così come nell’area del massiccio del Marguareis, il paesaggio montano, unico per la presenza delle conformazioni calcaree e che in estate sfoggiano spettacolari fioriture estive di ginestra, lavanda e rododendro, si alterna a vasti boschi di castagno. Dal punto di vista forestale di grande interesse è l’alboreto Prandi, nei pressi di Sale San Giovanni, un complesso costituito da dodici ettari di piante arboree ed erbacee di notevole interesse botanico e ambientale realizzato a inizio Novecento da Carlo Prandi. In questo ambiente di grande fascino si trovano numerose opere architettoniche di pregio: dalle chiese e cappelle barocche, come le pregevoli parrocchiali di Santa Caterina e dell’Assunta a Garessio o le confraternite di Santa Maria e Santa Caterina a Ceva, alle costruzioni difensive risalenti ai secoli XI-XIII come i numerosi castelli lungo la direttrice del corso del fiume Tanaro. Di notevole interesse turistico le borgate in quota e la rete sentieristica transvalliva che segue il tracciato dell’antica Via del Sale e, tra le opere infrastrutturali, la tratta ferroviaria storica Ceva-Ormea. Nelle prossime settimane seguiranno le altre schede relative ai diversi ambiti territoriali oggetto del Piter.

Ufficio Stampa Provincia di Cuneo

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