Firmata la convenzione Provincia-Regione per concludere i lavori dell’ex caserma Musso di Saluzzo
L’edificio ospita l’Istituto Istruzione superiore “Soleri-Bertoni”. Borgna: “E’ un percorso che si chiude dopo tanti anni, la conferma di quanto la scuola sia importante per la Provincia”.
Cuneo – “Un accordo importante che finalmente conclude un percorso iniziato anni fa e che restituisce a Saluzzo uno spazio scolastico importante in un momento molto delicato come questo, in cui l’edilizia scolastica è al centro dell’interesse pubblico. E’ la conferma di quanto la scuola resti ai primi posti nell’interesse della Provincia. In sei anni abbiamo speso circa 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica e ora siamo alla vigilia di un nuovo impegno finanziario per altri 20 milioni destinati a dare risposte concrete alle necessità della Granda”.
Così il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha commentato la firma della convenzione con la Regione, avvenuta venerdì 3 luglio nel palazzo della Provincia a Cuneo , per un investimento di circa 1,5 milioni di euro nell’ex caserma Musso di Saluzzo, sede dell’istituto “Soleri-Bertoni”. Erano presenti il presidente della Regione Alberto Cirio, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, i consiglieri regionali Paolo Demarchi e Paolo Bongioanni, consiglieri provinciali Milva Rinaudo e Pietro Danna, oltre alla dirigente dell’istituto Alessandra Tunioli.
I lavori prevedono due lotti di interventi. Il primo, più consistente, riguarda la realizzazione di nuove sedi didattiche Istituto d’Arte “A. Bertoni” sulla base dell’intesa istituzionale tra Regione Piemonte e Provincia Cuneo per un importo dell’appalto posto a base dell’affidamento di 1.317.112 euro. Il secondo lotto si riferisce a interventi complementari ai lavori previsti dall’intesa istituzionale per una spesa di 178.530 euro. I due lotti insieme portano ad un totale di appalto di 1.491.567 euro, compresi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (30.264 euro).
“Siamo molto contenti di questo risultato – ha aggiunto il presidente della Regione, Alberto Cirio, per almeno tre motivi: quando arrivano soldi sul territorio sono soldi che tornano a casa; la scuola è un bene primario, ne siamo consapevoli e quindi questi sono soldi ben spesi; concludiamo un progetto iniziato nel 2006 e arrivato fino ad oggi attraverso ben quattro amministrazioni regionali, grazie al fatto che qualcuno – come Milva Rinaudo – non ha mai perso il filo della vicenda in tanti anni”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Calderoni, dalla dirigente Tunioli e dalla stessa consigliera provinciale Rinaudo che ha portato a termine l’iter atteso da tante famiglie e studenti del Saluzzese. Nei prossimi dodici mesi la Provincia avvierà cantieri sull’edilizia scolastica delle Superiori della Granda per circa 20 milioni, rta cui 6,8 milioni per ricostruire l’Itis di Verzuolo, 5 milioni per l’Itis Vallauri di Fossano, 2 milioni per Grinzane Cavour, sede distaccata dell’Umberto I di Alba). Un intervento importante, ma non sufficiente alle esigenze di sistemazione degli edifici scolastici della Granda per cui servirebbero quasi 100 milioni di euro.
L’intervendo di Saluzzo riguarda, nel dettaglio, l’intervento riguarda il completamento dei lavori di ristrutturazione, già intrapresi in precedenti lotti, per l’adeguamento a norma in materia di sicurezza, agibilità, igiene ed eliminazione delle barriere dell’edificio denominato ex “Cavallerizza” (fabbricato 1), nonché nei lavori di ristrutturazione della zona “bassi fabbricati” (fabbricato 2), oltre a finiture edili ed impiantistiche. Tali porzioni sono state cedute dal Comune di Saluzzo in comodato d’uso gratuito alla Provincia con il vincolo di destinazione a servizi scolastici e servizi pubblici di interesse comune. Una volta ultimati i lavori, i due fabbricati completeranno la nuova sede didattica dell’Istituto scolastico “Soleri-Bertoni” creatosi con l’accorpamento del vecchio Istituto d’Arte “Bertoni” e dell’Istituto Magistrale “Soleri” di cui sono stati mantenuti gli indirizzi didattici. L’indirizzo “Artistico” ha già occupato il piano terreno e il piano primo del primo fabbricato i cui lavori sono stati ultimati nei lotti precedenti.
Parte denominata “Ex Cavallerizza” (completamento opere di ristrutturazione)
Gli interventi consistono nel completamento a livello edile ed impiantistico dell’intero piano sottotetto per l’ottenimento dell’agibilità. Saranno realizzate cinque aule didattiche/laboratori, un locale per laboratorio fotografico, un laboratorio da circa 109 mq, una auletta per il sostegno e relativi locali accessori. Inoltre, sono previsti 44 lucernari apribili sul tetto, il prolungamento dell’attuale scala esterna di sicurezza a servizio del piano sottotetto dell’ex “Cavallerizza” e della manica storica di corso Piemonte. Saranno realizzati un nuovo basso fabbricato ad uso deposito materiali inerti di laboratorio, nuovi impianti elettrici e modifiche all’impianto di riscaldamento in collegamento alla rete di teleriscaldamento (Sedamyl).
Parte denominata “bassi fabbricati” (opere di miglioramento sismico e complementari):
Questa parte si sviluppa su un piano fuori terra. Sono previste opere strutturali finalizzate al miglioramento sismico e interventi di ristrutturazione, compresa la sostituzione dei serramenti e lavori di completamento interne (edili ed impiantistiche). L’obiettivo è la creazione di un’aula magna/biblioteca con capienza di 148 posti a sedere e due laboratori per didattica specializzata, a servizio dell’istituto.
Foto e testo di Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
Alcune immagini della firma dell’accordo