Inaugurata la scuola del progetto “Granda-Kabul”
Promosso dagli alpini del 2° Reggimento. Costa: “Esempio di cooperazione internazionale tra enti”
Cuneo Particolare soddisfazione ha destato in Provincia di Cuneo la notizia dell’inaugurazione di una nuova scuola nel territorio Afghano. Il progetto, finanziato con l’iniziativa “Granda-Kabul” promossa dagli alpini cuneesi, è frutto della solidarietà degli abitanti della Granda, oltre che di enti e istituzioni cuneesi. Per la realizzazione del progetto la Provincia aveva stanziato una somma pari a 20 mila euro. Costruito sotto la supervisione del Contingente italiano, il complesso scolastico di 680 metri quadrati sorge nel villaggio di Khenankhel, 30 chilometri a sud di Kabul, nella valle di Musahy.
Nella stessa zona due anni fa persero la vita cinque alpini del 2° Reggimento. La struttura ospiterà centinaia di bambini dei villaggi circostanti, consentendo lezioni regolari e limitando al minimo i disagi, in una provincia dove le infrastrutture e i servizi di base scarseggiano. Rientra, inoltre, nel più vasto ambito di intervento dei militari italiani in Afghanistan che spazia dalla sanità, alla formazione avanzata dell’esercito e della polizia locale, alla distribuzione di aiuti umanitari.
“L’opera – ha commentato il presidente della Provincia, Raffaele Costa – rappresenta un esempio riuscito di collaborazione internazionale, tanto più importante in un settore quale l’istruzione, diritto fondamentale per le popolazioni di tutto il mondo. Un risultato che testimonia, inoltre, l’impegno del 2° Reggimento e delle forze armate per il raggiungimento di una pace duratura in un paese angariato dalla recente guerra. Siamo orgogliosi di aver contribuito, seppur in minima parte, al lavoro dei nostri militari”.
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